"No violenza, ma parole di Ziello molto gravi"

Due dei candidati del M5S per la provincia pisana, Irene Galletti e Fausto Bosco, condannano l'aggressione a Rino Casella e la posizione del deputato

PISA — "Condanniamo con fermezza l’aggressione subita dal professor Rino Casella all’Università di Pisa. Episodi come questo sono gravi e inaccettabili: l’Ateneo deve restare un luogo di confronto libero e democratico, non di violenza". Lo hanno detto Irene Galletti e Fausto Bosco, candidati del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione di Pisa.

"La violenza va sempre condannata - hanno aggiunto - ma sono altrettanto gravi le parole del deputato leghista Edoardo Ziello, che evocando i manganelli strizza l’occhio a un mondo intriso di nostalgia e nazifascismo. Un atteggiamento che ci indigna al pari della violenza stessa”.

"Riconoscere e condannare un’aggressione e suggerire di usare i manganelli per educare i manifestanti sono due cose ben diverse - hanno aggiunto - non è la prima volta che l’onorevole Ziello si esprime in questi termini: già dopo la carica della Polizia contro studenti delle scuole superiori, lo scorso Novembre a Pisa, aveva fatto affermazioni simili. Ne deriva che, per lui, il manganello sia la risposta immediata a ogni forma di dissenso".

"Non va dimenticato - hanno concluso Galletti e Bosco - che con il suo stile di governo il centrodestra sta progressivamente comprimendo gli spazi democratici di discussione, esasperando inevitabilmente il clima politico. Inoltre, una posizione chiara del governo Meloni sul genocidio in corso a Gaza e sul riconoscimento della Palestina aiuterebbe studenti e cittadini a capire quale sia davvero l’orientamento dei nostri governanti di fronte a questa vergogna".

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