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Attualità martedì 11 ottobre 2022 ore 20:30
Larderello è capitale mondiale della geotermia
Al sito geotermico due giornate all'insegna di workshop con scienziati, autorità e dirigenti d'azienda: "Toscana un faro per l'uso di questa risorsa"
POMARANCE — Quasi 200 persone, 25 Paesi rappresentati e una cinquantina di studenti internazionali. Larderello, ancora una volta, si conferma capitale mondiale della geotermia, scelta dalla International Geothermal Association (Iga) per due giorni di formazione e diffusione scientifica sull'energia geotermica in collaborazione con Enel Green Power.
Immersi tra le centrali geotermiche, i lavori delle due giornate, oggi e domani, mercoledì 12 Ottobre, offrono momenti seminariali e di confronto di alto livello e visite sul campo. Tra i partecipanti e i relatori, tra gli altri, anche Marit Brommer, direttrice esecutiva dell’Iga, Luigi La Pegna responsabile di Hydro, geothermal and thermal generation Enel Green Power, il presidente dell’Unione geotermica italiana Bruno Della Vedova, il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, il presidente CoSviG Emiliano Bravi e altre personalità del mondo scientifico, accademico e aziendale.
"Proprio un anno fa mi ero recata in visita alle aree geotermiche di Larderello - ha commentato la direttrice Brommer - la possibilità diretta di vedere la forte connessione tra l'energia geotermica e le persone che beneficiano di questa fonte di energia naturale sotto i nostri piedi fu una fantastica esperienza, un esempio di come Enel Green Power generi elettricità in modo sostenibile da oltre un secolo e di come sia possibile utilizzare la risorsa geotermica per diversi scopi".
L’Iga, fondata nel 1988, è un’organizzazione scientifica, educativa e culturale che opera su scala mondiale. L’organizzazione conta più di 2mila membri di 65 Paesi nel mondo, oltre ad avere lo status di consulente speciale dell’Economic and Social Council delle Nazioni Unite ed essere partner dell’Unione europea nella campagna di sostegno per le energie rinnovabili.
"Da allora è nata l’idea di questa iniziativa, che intende porre l’attenzione del settore e della società sulla geotermia - ha aggiunto - la sinergia tra tutti i soggetti associativi, scientifici, accademici e aziendali può contribuire all’accelerazione dello sviluppo geotermico, elemento di importanza fondamentale in tempo di crisi energetica. La mia visione è che Larderello e il distretto geotermico toscano possano essere un faro per un'azione integrata sull'utilizzo delle risorse geotermiche".
Il distretto geotermico toscano di Enel Green Power conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dei quali 16 nel Pisano. La produzione annua di quasi 6 miliardi di kilowattora soddisfa il 33% circa del fabbisogno elettrico regionale e fornisce calore utile a riscaldare oltre 10mila utenze, 26 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare e dell’artigianato.
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