Attualità martedì 09 maggio 2023 ore 19:00
Ausl, rete sanitaria per le malattie respiratorie
Si amplia la rete specialistica integrata nel Distretto Alta Valdicecina-Valdera: a disposizione sette ambulatori senza doversi recare in ospedale
PONTEDERA-VOLTERRA — Nella zona del Distretto Alta Valdicecina-Valdera, l'Azienda Usl Toscana nord ovest ha istituito una rete sanitaria per curare in modo innovativo le malattie respiratorie che si avvale di sette ambulatori sul territorio con tecnologie in grado di monitorare e curare i pazienti con patologie pneumologiche croniche.
"Abbiamo cominciato a sviluppare questa rete a partire dagli ambulatori pneumologici degli ospedali di Pontedera e di Volterra - ha detto il dottor Guido Vagheggini, coordinatore della rete - potenziandoli grazie alla collaborazione del dottor Mauro Taccola e della dottoressa Elena Mariancini della strutture di Medicina interna e con l’apporto dei medici specialisti Stella Cini, Carmine Ribas e Martina Luperini, che operano al Pronto soccorso di Pontedera, e di Ada Mazzarella e Nolita Pulerà, provenienti dalla pneumologia di Livorno, diretta dalla dottoressa Filomena Marrelli".
"I primi ambulatori pneumologici esterni agli ospedali erano stati aperti alcuni anni fa ai distretti sanitari di Pomarance e Larderello, seguiti alcuni mesi fa dalla Casa della salute di via Fleming a Pontedera - ha aggiunto - dai primi di Maggio la rete si è estesa con l’attivazione degli ambulatori specialistici al distretto sanitario di Ponsacco e all’unità di cure primarie di Bientina".
Per accedere a questi ambulatori, sarà necessaria la prenotazione diretta per effettuare gli accertamenti e gli esami richiesti dai medici di base. "Non occorrerà andare in ospedale - ha specificato - in un territorio vasto e con poca densità abitativa come quello della Valdera e dell'Alta Valdicecina: si tratta di una innovazione importante, che avvicina i servizi al domicilio dei pazienti cronici".
"In Alta Valdicecina alcuni pazienti già stanno aderendo a un programma di automonitoraggio, promosso dalla Associazione degli pneumologi ospedalieri, che utilizza la automisurazione della saturimetria e della frequenza cardiaca attraverso algoritmi di intelligenza artificiale - ha spiegato - in alcune unità di cure primarie, ad esempio alla Rosa di Terricciola sono attivi programmi di diagnosi precoce mediante spirometria di screening dei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva"
“Si tratta di iniziative che sono concordate con i medici responsabili degli Ambiti funzionali territoriali di medicina generale, tra cui i dottori Michele Corsoni, Natale Niccolai e Cecilia Del Papa - ha concluso Vagheggini - e che sono state sostenute dal direttore del Dipartimento di area medica, Roberto Andreini, dalla responsabile della zona Distretto, Patrizia Salvadori, e dal responsabile dell’Unità funzionale Cure primarie dell’Alta Valdicecina e Valdera, Massimo Giraldi".
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