Attualità sabato 14 settembre 2024 ore 18:30
Il borgo è una mostra a cielo aperto
La street art inonda Riparbella con il progetto "La Collina delle Fiabe": già realizzati i primi due murale nel centro del paese della Valdicecina
RIPARBELLA — Rigenerazione urbana e culturale e arte pubblica insieme per il progetto "La Collina delle Fiabe", un festival di arte contemporanea che renderà Riparbella una mostra a cielo aperto.
Nel dettaglio, sei artisti di primo piano sulla scena della street art abbelliranno sei muri del borgo. I primi tasselli, in realtà, sono già visibili: sono le due opere, realizzate dall’artista Vincenzo Marano Esposito, in arte "Vinci", che già colorano il centro del paese. Il primo, La gioia, in piazza della Madonna, e Universo Riparbella, il murale orizzontale in vicolo della Noce, pitturazione artistica dell'asfalto di una intera via del borgo prima in stato degrado.
"Questo nuovo intervento artistico è la continuazione di un lavoro iniziato nel 2019 con la realizzazione del nostro primo murale - ha detto il sindaco Salvatore Neri - i progetti artistici hanno coinvolto anche le scuole del territorio, con risultati pregevoli ed entusiasmanti per la nostra comunità. Anche questo nuovo progetto verrà realizzato grazie a finanziamenti a fondo perduto ottenuti dalle risorse finanziarie assegnate ai Gal della Regione. Alle opere si aggiungeranno anche una serie di installazioni nelle cantine del territorio".
Curato da Gian Guido Maria Grassi e dall’associazione Start, impegnata in numerosi progetti artistici e culturali in tutta Italia, il progetto prevede anche l'individuazione di facciate che, nei prossimi giorni, inizieranno ad accogliere colori e disegni in una sorta di happening collettivo che culminerà nella grande festa di inaugurazione in programma il 6 Ottobre, organizzata dalla Proloco di Riparbella insieme a Start.
La mappa è pronta: piazza Baldasserini, piazza Borgo di Sotto, piazza Giacomo Matteotti e piazza Marconi (facciata secondaria ex scuola) e il muro di cinta scuola elementare
I sei artisti, che arricchiranno il momento della creazione facendosi protagonisti anche di incontri pubblici con la popolazione (a partire da giovedì 19 settembre), sono tra i più importanti ed influenti dell’arte urbana internazionale: Moneyless, Daniel Munoz, Zed 1, Giò Pistone, la coppia Zosen Bandido e Mina Hamada; il riparbellino Giacomo Martellacci è stato coinvolto nel rifacimento del muro di cinta della scuola primaria con un percorso che vedrà coinvolti i più piccoli.
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