Riparte il percorso verso il regolamento urbanistico

RIPARBELLA — Dopo lo stop a causa di un errore procedurale, riprende il cammino verso il regolamento urbanistico di Riparbella:  lunedì 21 luglio alle ore 21,30 presso la Sala consiliare si terrà una assemblea pubblica. Ieri, 18 luglio, il consiglio comunale ha approvato il Regolamento Regolamento di attuazione degli articoli 19 e 20 della Legge Regionale Toscana del 3 gennaio 2005 ed ha istituito il Garante della comunicazione, atto propedeutico all'adozione del regolamento urbanistico. La mancata istituzione del Garante, risalente alla precedente giunta Fontanelli, aveva bloccato, infatti, l'iter del piano urbanistico.

Quello di lunedì sarà un nuovo importante momento di confronto con la cittadinanza prima dell'adozione del Regolamento Urbanistico e saranno presenti: il Sindaco Renzo Fantini, il Progettista Architetto Giovanni Parlanti, e il Garante della comunicazione, la dottoressa Roberta Gigoni.

"Questa volta - scrive Alessandro Lucibello Piani della lista civica di opposizione Insieme Per Cambiare - ci auguriamo che tutto si svolga con le carte in regola per giungere a compimento senza omissioni e carenze, nel pieno rispetto del regolamento approvato venerdì dal Consiglio Comunale". "L’occasione del riavvio del percorso partecipativo scrive il consigliere di opposizione - è una ultima occasione perché la cittadinanza esprima la sua idea in merito al futuro che si aspetta per Riparbella aiutando gli amministratori nel buon governo del paese".
"La competenza tecnica - precisa Piani - è già passata ad un neo costituito ufficio dell’Unione dei Comuni che non sappiamo ancora come opera e come si relazionerà con gli enti locali coinvolti, mentre giace sempre nei corridoi del Consiglio Regionale la nuova legge urbanistica che, come denunciato a suo tempo proprio da noi, renderebbe obsoleto l’attuale regolamento urbanistico".

"La proposta dell’attuale giunta Fantini - scrive l'esponente di Ipc - propone l’allungamento del paese, un'assoluta incertezza sui tempi di realizzazione dei parcheggi e la mancanza di chiari parametri, validi per tutti, negli ampliamenti concessi alle strutture turistiche esistenti". "La necessità di favorire, per quanto possibile, l’allargamento del paese evitando di allungarlo ulteriormente, con un primo obbiettivo imprescindibile ed urgente che riguarda l’ampliamento dei parcheggi - aggiunge - è una discussione che da anni si scontra con le scelte di chi amministra seppure non sembrano esserci impedimenti tecnici".

Secondo il consigliere dell'opposizione, inoltre, "sarebbe necessario procedere con un programma di stimolo alla rinascita del borgo puntando alla riapertura dei fondi commerciali oggi abbandonati e chiusi tramite agevolazioni sulle imposte locali e rivisitazione delle rendite catastali, che oggi sono incredibilmente alte perché equiparate a quelle dei fondi di Cecina, un'assurdità che preclude l'apertura di attività commerciali a Riparbella".
La proposta della lista civica "una volta definito quanto serva veramente costruire" è quella di "prevedere un’edificabilità diffusa nel paese, quindi di non predeterminare il dove, ma solo il quanto, avvantaggiando così non soggetti definiti, ma chi veramente vuol costruire subito favorendo il raggiungimento dell’obbiettivo primario, ossia l’ottenimento in tempi rapidissimi dei parcheggi".

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