Politica lunedì 05 maggio 2014 ore 07:05
Saline ci starà a cuore: per Paterni la frazione ha un ruolo strategico

La lista di centro sinistra Volterra Futura pensa ad azioni concrete dalla sanità al rischio alluvioni
VOLTERRA — Venerdì 2 maggio a
Saline di Volterra, la lista di Volterra Futura ha presentato l’iniziativa
Saline ci starà a cuore, presso Zanzibar -
ex Dopolavoro. Il candidato Sindaco Paolo Paterni ha incontrato la
cittadinanza, per illustrare i punti programmatici di Volterra Futura
per Saline.
Azioni concrete. "Saline può avere un
vero e proprio ruolo strategico, che la metterà al centro del
territorio, nell’ottica della politica di Zona Alta Val di Cecina e
nell’ambito dell’Unione dei Comuni". Questa la posizione espressa da Paterni che parla di azioni concrete strategiche: "creare un idoneo Presidio dei Medici di Medicina Generale
come proiezione della Casa della Salute, collocare a Saline la sede
di un ufficio per la ricerca di risorse nazionali e europee per lo
sviluppo, garantire la permanenza della scuola dell’infanzia e
valutare soluzioni più idonee, con il Comune di Montecatini Val di
Cecina e con gli abitanti di Saline, per garantire il miglior
servizio possibile alle famiglie per la scuola elementare e media".
Rischio alluvioni. Un elemento fondamentale secondo Volterra Futura "è la messa in sicurezza dell’abitato
rispetto al rischio alluvione, attraverso la scelta partecipata dalla
cittadinanza, tra le soluzioni possibili e nell’immediato la
realizzazione di un sistema di allerta che consenta di ridurre i
disagi e i danni alla popolazione in caso di calamità, avvisandoli
con anticipo".
Un'altra priorità è la messa in sicurezza dell’area
GIASC - IL CAVO che "rappresenta un importante valore aggiunto
per la frazione in termini di socialità ed attività sportive,
attraverso le opere idrauliche già previste dell’Unione Montana e
interventi di manutenzione sull’area di competenza comunale, per
renderla più accogliente e sviluppare l’aggregazione".
Viabilità. La priorità di Volterra Futura è "il completamento
del rifacimento della SR439 fino all’abitato di Saline e tra i progetti di
lungo respiro, da realizzare se ci sarà anche un coinvolgimento
delle aziende di Saline e delle istituzioni regionali, c’è il
riutilizzo del Palazzo dell’Orologio per trasformarlo in Museo di archeologia
industriale, valorizzando le vicende del paese legate alla storia
dell’industria del sale, dell’industria e della ferrovia.
Industria. Per
quanto riguarda la questione Solvay, per Volterra Futura "l’azione
politica del Comune in sede regionale, insieme ai sindaci dell'Unione
Comunale, sarà orientata a ritrattare gli obblighi posti a carico di
Solvay relativi alla tutela del territorio e della risorsa idrica e
ad ottenere da Regione e Governo una parte delle risorse versate da
Solvay per le concessioni minerarie da investire su progetti
territoriali".
Fonte: Volterra Futura – Ufficio stampa
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