Attualità martedì 11 novembre 2014 ore 10:57
Scuola: è andata in pensione la dirigente Ragoni
La comunità ha salutato Stefania, dopo una vita dedicata alle scuole del territorio, prima come insegnante, poi per molti anni come dirigente
POMARANCE — Una festa per rendere omaggio alla dottoressa Stefania Ragoni, giunta suo malgrado, come lei stessa ha sottolineato, al pensionamento. La comunità ha voluto renderle omaggio sabato 8 novembre con una cerimonia, presso lo spazio Savioli di Pomarance, alla quale hanno partecipato le istituzioni: il presidente del'Unione dei Comuni Giannoni, il sindaco di Pomarance Martignoni, il vescovo di Volterra monsignor Silvani, assessori e consiglieri comunali, i Carabinieri, i colleghi. E non potevano mancare gli alunni, dopo che la dottoressa Ragoni ha speso una vita intera a servizio della scuola, come insegnante prima e dirigente poi. "Anche per me, ormai quarantenne - ricorda con affetto Nicola Raspollini - la dottoressa Ragoni è la 'direttrice' per eccellenza, all’epoca figura austera, ma che con gli anni e la saggezza che questi portano con sé si è trasformata in presenza quasi materna".
“Un momento di festa e
di ringraziamento doverosi”, ha spiegato Carlo Giannoni: "con la
dottoressa Ragoni si celebra la storia della scuola in Val di Cecina negli
ultimi 30 anni”. Precisamente sono 33 gli anni di
reggenza nelle scuole di Pomarance e successivamente del
comprensorio.
Quello della ex-dirigente è solo un arrivederci: nell’occasione è stata data la notizia della recente creazione di un tavolo tecnico che, con la partecipazione della dottoressa Ragoni. darà man forte all’Unione Montana nella gestione e programmazione dell’ istruzione pubblica su tutto il territorio.
Al Vescovo di Volterra Ragoni ha consegnato la somma raccolta in occasione del suo pensionamento affinchè sia messa a disposizione di situazioni di bisogno. Silvani ha reso omaggio alla dottoressa per il servizio svolto in tutti questi anni rassicurandola sul fatto che quanto da lei seminato con tanta passione e professionalità darà ancora i frutti desiderati.
“Questo è un lavoro da amare - ha sottolineato Stefania Ragoni nel suo intervento - perché da
il privilegio di conoscere ogni anno bambini nuovi e sempre diversi, ma accomunati dai loro continui perché, alla scoperta dei
significati e delle trame della vita". "A noi come insegnanti - ha aggiunto - spetta il
compito di dare segnali positivi, di ottimismo con un approccio che
sappia essere anche spirituale ed etico.”
Ragoni ha parlato del “desiderio di risolvere i problemi che
attraversano l’universo della scuola” e anche dei tanti ostacoli superati in questi decenni, come molti i progetti realizzati
e che hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Questo anche grazie
alla continua e prolungata collaborazione con le Amministrazioni
locali, sottolineata anche dal sindaco di Pomarance Loris Martignoni
che ha elogiato la capacità della dottoressa di “precorrere i
tempi con un idea di scuola originale e efficiente”. Il maestro Andrea Pazzagli, da sempre stretto collaboratore
della 'direttrice', ha confermato l’importanza che ha
avuto la presenza stabile e costante negli anni della dottoressa che ha così potuto mettere a frutto la propria esperienza in un
periodo di profonda innovazione del mondo scolastico. Toccante è stata la testimonianza
di Alessio che ha pubblicamente ringraziato la dottoressa Ragoni per il coraggio
avuto nel coinvolgerlo, in un momento burrascoso della sua vita, in
un progetto culturale con i bambini contribuendo così a ridare
equilibrio alla sua vita.
(Grazie a Nicola Raspollini per il testo e le foto)
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