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Spettacoli giovedì 03 luglio 2014 ore 06:50
All'opera sorseggiando un bicchiere di buon vino
Al Castello Ginori di Querceto andrà in scena Tosca di Puccini per il VinOpera Festival
MONTECATINI VAL DI CECINA — Domenica 6 luglio 2014 alle ore 21 presso il Cortile di Castello Ginori di Querceto nel Comune di Montecatini Val di Cecina andrà in scena 'Tosca', fra verismo ed estetica narrativa il dramma più tragico di Giacomo Puccini, con la Direzione Artistica di Paolo Filidei e con il sostegno dei Marchesi Ginori Lisci.
L’evento è il risultato di una produzione di VinOperArte, con la direzione di Paolo Filidei e organizzata in collaborazione con Accademia Libera Natura e Cultura, nell’ambito di Arte e Musica2014.
Un binomio tra teatro ed enogastronomia: durante la serata ci saranno in degustazione i vini della Cantina Marchesi Ginori Lisci con la forza scenica dell’Opera.
L’Opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ispirata alla rappresentazione teatrale di Victorien Sardou, è un componimento dalle forti punte di un originale verismo e dall’incalzante ritmo estetico-narrativo. Chiave di svolta per lo stesso compositore, dopo le più intimistiche “Manon Lescaut“ e “Bohème“, rivela le contraddizioni umane e la cruda malvagità terrena immanente.
Questo il cast: Floria Tosca - Chiara Mattioli; Cesare Angelotti - Walter Battaglini; Mario Cavaradossi - David Righeschi; Il Barone Scarpia - Riccardo di Francesco; Sagrestano - Alessandro Calamai; Spoletta - Antonio Pannunzio; Ensemble VinOperArte.
Il “VinOperaFestival” è patrocinato da: Provincia di Pisa, Comune di Montecatini Val di Cecina, Comune di Volterra, Camera di Commercio di Pisa. Il programma della manifestazione prevede altri due appuntamenti: venerdì 1 agosto nel Giardino di Villa Viti a Mazzolla, piccolo borgo di Volterra, andrà in scena l’opera giocosa 'Pimpinone' di Georg Philipp Telemann, con la partecipazione straordinaria di Jan Willem de Vriend, per la direzione; mentre il 3 agosto, chiusura del Festival negli incanti della stessa sede, con il tragico decadentismo de 'La Bohème'.
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