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Attualità mercoledì 15 novembre 2023 ore 19:30

Dimissioni in blocco, si spacca la Consulta Sanità

Volterra vista dall'alto
Foto di: Piero Frassi

L'organo intercomunale ha visto l'abbandono da parte di opposizioni, associazioni e altri: "Il sindaco è totalmente disinteressato alla questione"



VOLTERRA — La Consulta intercomunale per la Tutela della salute in Alta Valdicecina perde pezzi. Dopo l'ultima seduta, infatti, i membri dell'opposizione, insieme ad associazioni, professionisti e medici, hanno deciso di abbandonare i lavori dell'assemblea.

"Le dimissioni rappresentano l’espressione del nostro aperto dissenso nei confronti del modo in cui il sindaco Giacomo Santi ha condotto i lavori all’interno e all’esterno della Consulta - hanno spiegato in una nota i dimissionari dell'opposizione e delle associaizoni - rendendola uno strumento totalmente inefficace".

Oltre a questo, sono anche altre le contestazioni. "I numerosi tagli all'ospedale, come la soppressione della subintensiva cardiologica, la severa riduzione delle attività di pediatria, già ridotta ad ambulatorio diurno, la riduzione delle attività nella sezione dialisi e infine la perdita del responsabile della sezione ortopedica".

"Abbiamo potuto osservare direttamente come con l’Azienda sanitaria il sindaco non abbia mai mostrato posizioni ferme e convinte nel rivendicare i diritti di questo territorio - hanno proseguito - infatti, nonostante l'esistenza della Consulta, è stato necessario promuovere numerosi Consigli comunali aperti sulla sanità".

"L'unica evidenza fino a qui percepita è l'evidente disinteresse del sindaco per la materia sanitaria - hanno proseguito - pochi mesi fa fu chiesto in Consiglio comunale di lasciare almeno in questi ultimi mesi la presidenza a un membro delle opposizioni, per tentare di rivitalizzare questo strumento. Ma neppure questa ultima proposta ha incontrato risposta, suscitando anzi sdegno e stizza".

"A fronte di tutto ciò, come gesto di protesta verso una conduzione inerme, fiacca e spesso controproducente - hanno concluso opposizioni e associazioni - rassegniamo le nostre irrevocabili dimissioni".


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