Gli ospiti della Rems curano il degrado

Prosegue il progetto "Curiamo il decoro" per gli ambienti esterni dell'ospedale di Volterra: coinvolti pazienti della Rems e dell'unità Salute mentale

VOLTERRA — Un contributo al decoro degli ambienti esterni all'ospedale "Santa Maria Maddalena" per riscoprire le proprie competenze e rendersi utili alla collettività. Con questo obiettivo è nato, già dalla scorsa estate, il progetto "Curiamo il decoro", portato avanti da 8 ospiti della Rems-D e dell'unità funzionale Salute mentale di Volterra.

"L’attività ha lo specifico scopo terapeutico di far sperimentare ai protagonisti l’essere individuo, l’essere capace e l’essere fallibile - ha detto il dottor Fabrizio Lazzerini, responsabile Asl della Rems-D - senza che questo assuma una valenza eccessivamente negativa da un punto di vista emotivo".

Organizzati in piccoli gruppi di lavoro, i pazienti si occupano di mantenere in stato decoroso le scalinate, gli spazi verdi, i marciapiedi e i brevi sentieri che caratterizzano la cittadella dell’ospedale.

Il progetto pilota, ideato dal personale riabilitativo della Rems-D, in accordo con l’Ufficio tecnico dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, è operativo dall’estate 2022 e prevede incontri a cadenza settimanale, seguiti dagli operatori delle strutture coinvolte.

"Il progetto, finalizzato alla socializzazione e allo sviluppo del senso civico, ha avuto molto successo tra gli ospiti - ha concluso la dottoressa Antonella Notaro, coordinatrice del personale riabilitativo della Rems-D - chi è stato coinvolto lo fa con partecipazione e costanza, mentre altri pazienti hanno chiesto di potersi aggregare".

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