Attualità giovedì 09 giugno 2016 ore 17:42
La lettera del professor Keating volterrano

Il docente Fabrizio Parrini ha salutato i suoi alunni dandogli dei compiti speciali per l'estate: "La scuola non somiglia alla vita..."
VOLTERRA — Il professor Parrini insegna al liceo artistico Carducci. Queste le parole che ha scritto ai suoi ragazzi. Parole speciali che ricordano l'impeto e la voglia di poesia del film L'attimo fuggente
I MIEI COMPITI PER LE VACANZE
La scuola è finita.
Ora fate un lungo respiro. Guardatevi intorno.
La scuola non somiglia alla vita. Non serve per entrare nella verità delle cose. Ci vuole ben altro.
Andate a camminare in totale solitudine. Ritrovate voi stessi. Guardatevi intorno forse avete dimenticato la luce
del sole. Pensate alle cose che amate nella vita.
Questo è quello che conta.
Chi non ha gli esami metta via il libri e scelga quelli che gli insegnanti non vi proporrebbero mai
Non fate i compiti per le vacanze.
Non avete fatto niente di male.
Cercate di usare quello che avete imparato quest'anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l'estate è avventura e leggendo vi sentirete più vivi.
Leggete perché è la migliore forma di ribellione che avete.
Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono irritati o vuoti: cercate situazioni profonde
e la compagnia di persone che vi arricchiscono,
vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
Se vi sentite tristi o spaventati, fate un lungo respiro e abbiate un pò di pazienza, l'estate, come tutte le cose che bruciano accende l’anima.
Bisogna avere un pò coraggio.
Provate a scrivere un diario per raccontare le vostre ore. Ricordatevi. Sono uniche, irripetibili.
Ballate e cantate. Senza vergogna.
Fregatevene degli altri. I vostri giorni non tornano. Scivolano via come un corteo in marcia.
E’ stupido non farne parte.
Almeno una volta passate la notte all’aperto
fino a entrare nell’alba. Restate in silenzio.
Succede ogni giorno e nessuno ci fa caso.
Questo la scuola non può insegnarvelo.
Se trovate una persona che vi fa battere il cuore diteglielo. Non credete mai di avere tutto il tempo
a disposizione. Non importa se capirà o meno.
Ditelo lo stesso.
Riguardate gli appunti delle nostre lezioni.
Sono stato poco con voi quest’anno . Mi dispiace.
Ma quello che avete ascoltato veniva dalla parte più vera di me.
Ringrazio anche chi non mi stima.
Mi ha costretto a pensare.
Chi non ha voluto ascoltarmi non ha perso niente di più di quello che ha perso.
Siate sereni se potete e indomabili .
Guardate film, amate l’arte perchè i vostri sogni non perdano mai coraggio. Cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
Non fate I bravi.
Rischiate i vostri sentimenti.
Si cresce o s’impara solo dalle proprie sconfitte.
Buona estate
Fabrizio Parrini
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI