Attualità martedì 02 dicembre 2025 ore 19:00
Oltre i confini, un governo unico in Valdicecina

Al via la fase operativa della sperimentazione di un modello condiviso per interventi e tematiche per i 14 Comuni del territorio, da Volterra al mare
VOLTERRA — Il primo passo è stata l’approvazione di un documento di indirizzo, approvato da tutte le giunte comunali nei primi mesi del 2025. Poi la riunione di coordinamento che ha visto tutti i sindaci dei Comuni della Val di Cecina incontrarsi a Casino di Terra per dare il via alla fase operativa della governance di area vasta, sperimentazione di un modello di governo unitario del bellissimo territorio della Valdicecina, Bassa e Alta, da Volterra al mare, su alcuni temi fondamentali e condivisi per la cura e la valorizzazione del territorio. Al di là di ogni differenza.
"Le diverse caratterizzazioni politiche dei nostri 14 Comuni - hanno detto i sindaci - non sono affatto un problema: con nostra estrema soddisfazione abbiamo trovato un terreno condiviso di intesa. L’obiettivo è far sì che le necessità di un territorio delicato e per certi aspetti anche fragile dal punto di vista ambientale e sociale trovino una adeguata risposta in una visione strategica nuova che superi i confini delle due province, che integri pianificazione e interventi di messa in sicurezza del territorio, che incrementi la qualità dei servizi per le comunità, in gran parte piccole e insediate in aree di eccezionale valore ambientale, ma spesso carenti di strutture produttive e infrastrutture".
Una governance locale ma unitaria, che possa superare le carenze di un assetto istituzionale troppo spesso inadeguato a fronteggiare con efficacia le criticità di un territorio indipendentemente dai confini amministrativi.
Gli amministratori dunque hanno scommesso su una organizzazione funzionale che riesca ad unire i soggetti istituzionali e gli strumenti settoriali operativi già esistenti, come Gal, Distretti Rurali, Consorzio di Bonifica, Contratti di Fiume, attraverso un programma comune di priorità di intervento e progetti per il territorio. “Siamo tutti convinti - hanno aggiunto - che non sia più possibile gestire una realtà come quella della Val di Cecina con logiche municipali. Visione e concretezza insieme, perché protezione civile, tutela e valorizzazione dell’ambiente, programmi di sviluppo di forme di turismo caratterizzato dalla fruizione integrata del patrimonio ambientale e paesaggistico, tipico del turismo lento, trovino un nuovo impulso nella dimensione territoriale ampia”.
Protezione civile, turismo, ambiente, ma anche sanità sono i temi insomma su cui si focalizzerà il lavoro del coordinamento. Questo in sostanza il contenuto programmatico della prima fase di sperimentazione con l'istituzione anche di commissioni ad hoc in cui spartirsi i campi di intervento. Così quella per la protezione civile sarà composta da Guardistallo, Montescudaio, Montecatini Val di Cecina, Castellina Marittima, per l' ambiente da Rosignano, Volterra, Pomarance, Montecatini Val di Cecina, Cecina, per il turismo e lo sviluppo rurale da Bibbona, Riparbella, Santa Luce, Castagneto Carducci e per le politiche sanitarie e ospedaliere da Cecina, Volterra, Rosignano, Castagneto Carducci.
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