Cronaca venerdì 14 marzo 2014 ore 20:00
Aggrediscono e derubano un uomo per debiti di droga

Due giovani, a bordo di un'auto, hanno inseguito e poi aggredito un uomo per recuperare un debito di droga, ma sono stati arrestati dai Carabinieri e il debitore è finito in ospedale
CASTELLINA — Due
giovani, a bordo di un'auto, hanno inseguito e poi aggredito un uomo
per recuperare un debito di droga, ma sono stati arrestati dai
Carabinieri e il debitore è finito in ospedale.
Il
fatto è avvenuto mercoledì 12 marzo alle ore 21,30, quando un uomo
stava percorrendo, a bordo della sua Lancia Musa, la Strada
Regionale Toscana numero 206. Il conducente, giunto in località Le
badie, nel Comune di Castellina Marittima, si è visto affiancare da
una Opel Tigra che gli ha tagliato la strada e l'ha costretto a
fermarsi.
L'uomo
una volta sceso dalla sua auto, è stato aggredito dai due giovani a
bordo della Tigra, i quali dopo averlo malmenato, lo hanno derubato
di una borsa contenete uno smartphone ed un tablet e se ne sono
andati, lasciandolo dolorante a terra.
Alcuni
passanti che avevano assistito alla scena hanno chiamato il 112 ed è
stata avvisata subito la Centrale Operativa che ha inviato sul posto
l’autoradio di turno dell’Aliquota Radiomobile di Volterra. I
Carabinieri, giunti tempestivamente, hanno soccorso l’aggredito,
che è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso
dell’Ospedale di Volterra.
Immediatamente
dopo sono iniziati gli accertamenti, finalizzati al rintraccio degli
aggressori. Le indagini avviate dal personale del N.O.RM della
Compagnia di Volterra, in collaborazione con i colleghi della
Compagnia di Cecina (LI), hanno permesso di identificare i due
aggressori. Si tratta di due giovani di 24 anni, entrambi
disoccupati: C.G.L. nato in Germania, e A.W originario di Cecina.
Quest'ultimo, rintracciato dai Carabinieri poco distante dal luogo
dell'aggressione, ha dichiarato ai militari che il suo comportamento
era dovuto ad un debito che l’aggredito aveva nei confronti dei
due, per l’acquisto di una dose di droga avvenuta nella settimana
precedente. Il secondo autore dell’aggressione C.G.L, è stato
rintracciato a Cecina e trovato ancora in possesso del borsino
contenente lo smartphone ed il tablet. La refurtiva è stata
recuperata e restituita al legittimo proprietario.
Entrambi
i giovani autori della violenza hanno confermato che le motivazioni
del gesto erano da ricondursi al debito non onorato, di 120 euro, per
l’acquisto di cocaina.
I due
ventiquattrenni sono stati arrestati per estorsione e su disposizione
dell’A.G. competente, sono stati accompagnati presso le rispettive
abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del successivo
procedimento giudiziario.
L’aggredito,
visitato presso il pronto soccorso, è stato giudicato affetto da
traumi contusivi vari guaribili in 12 giorni.
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