Attualità lunedì 04 maggio 2015 ore 11:50
Barricato in casa in stato confusionale

Polizia, 118 e vigili del fuoco sono intervenuti nell'abitazione di un 50enne: lo hanno trovato sommerso dai rifiuti ed in condizioni di salute precarie
VOLTERRA — I vicini di casa non vedevano da qualche giorno il 50enne che abita in via Santo Stefano a Volterra ed avevano sospettato un malore. Così, preoccupati, alcuni giorni fa avevano richiesto l’intervento del 118. Ma verso mezzogiorno il personale sanitario giunto sul posto ha richiesto l’intervento del Commissariato di Polizia in Volterra, perché non riusciva a farsi aprire la porta dall'uomo.
Da dentro la sua abitazione pronunciava frasi sconnesse e gli operatori del 118 erano in evidente difficoltà perchè si rifiutava di farli entrare. Il 50enne si era barricato in casa e si rifiutava di aprire la porta impedendo quindi al personale sanitario di soccorrerlo. L’uomo, dalle frasi pronunciate, appariva in serio
stato confusionale e temendo per le sue condizioni di salute e per
quelle di sicurezza dei condomini vicini. Così i poliziotti, in attesa
dell’arrivo dei vigili del fuoco, anche loro chiamati in aiuto per abbattere
la porta, hanno cercato di trovare un altro punto di accesso
all’appartamento. Gli agenti sul retro dell’abitazione hanno usato un terrazzo con portafinestra, si sono arrampicati e dal terrazzo hanno iniziato una lunga opera di convincimento.
Dopo un po' l’uomo ha consentito solo agli agenti di entrare nell’appartamento che era in condizioni
di assoluto degrado, con sporcizia accumulata nel tempo e condizioni
igienico sanitarie precarie. Il 50enne si presentava seminudo agli
operatori e sporco di escrementi, incapace di formulare frasi di
senso compiuto ma determinato a non ricevere alcun altra persona
nella sua abitazione.
L’opera di convincimento degli operatori,
continuata per oltre venti minuti, permetteva di far entrare in casa
anche il medico del 118 e successivamente di accompagnare l’uomo al
locale Pronto Soccorso dove è stato sottoposto ad esami clinici che
evidenziavano gravi problemi di salute, oltre ad una
alterazione dello stato neurologico, con rischio della stessa vita. Ricoverato
in Ospedale, ha avuto una prima prognosi di 7 giorni, una prima
tappa di una serie di esami specialistici che dovrà intraprendere.
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