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Attualità lunedì 09 settembre 2024 ore 12:20

Con un dipinto vince una casa nel borgo

La casa nel borgo

L'opera di Stefano Lucà si è aggiudicata il primo premio di Imago in Villa: per l'artista le chiavi di un appartamento consegnate dal sindaco



CASTELNUOVO VALDICECINA — Grazie alla sua arte ha vinto una casa nel borgo di Castelnuovo di Val di Cecina. Si è concluso così il concorso Imago in Villa, il concorso per abbellire il borgo lanciato dal Centro Commerciale Naturale Vivi Castelnuovo, che ha assegnato il primo posto a Stefano Lucà.

L'artista, con il suo I confini dell'arte, ha ritirato la chiave dal sindaco Alberto Ferrini e ha ottenuto anche il riconoscimento da parte della giuria popolare, che ha scelto la sua opera tra le 15 arrivate in finale. Il secondo premio, però, è stato ceduto da Lucà alla seconda classificata, Daniela Benedini, che potrà godersi un fine settimana a Castelnuovo di Val di Cecina.

"Sono molto soddisfatto di questa prima edizione - ha dichiarato il primo cittadino - siamo gratificati dalla qualità delle opere, dalla partecipazione del pubblico che è accorso ad ammirare le opere e ad affollare serate organizzate dal Centro Commerciale Naturale. Un ringraziamento va a tutti coloro, e sono veramente tanti, che hanno contribuito in molte forme e modi a dare vita a questo itinerario d’arte per valorizzare Castelnuovo. Per il prossimo anno mi piacerebbe creare eventi che facciano da corollario all’itinerario di visite nel borgo, lungo tutte le tappe delle opere realizzate dai 15 artisti".

L'opera di Stefano Lucà

Nell’opera di Lucà, intitolata I confini dell’arte, con la quale l’artista ha voluto offrire uno spunto di riflessione sul ruolo dell’artigianato nel panorama culturale delle città italiane, sono stati valutati e apprezzati soprattutto la tecnica pittorica, l’effetto trompe l’oeil e l’integrazione con il contesto architettonico circostante.

"Quando abbiamo iniziato ad organizzare questo contest di pittura avevo molte aspettative - ha concluso il direttore artistico, Vieri Panerai - che, devo dire, grazie a tutti gli artisti che hanno lavorato in modo egregio, sono state ampiamente superate: per la qualità delle opere, per il numero di visitatori e per l’adesione dei media che ci hanno seguiti e sostenuti".


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