Attualità venerdì 01 aprile 2022 ore 09:47
Civica benemerenza al professor Ervin Laszlo

Filosofo della scienza e candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2004 e nel 2005 ha scelto Montescudaio per vivere. La sindaca: "Per noi un onore"
MONTESCUDAIO — L’Amministrazione comunale di Montescudaio ha deciso di assegnare la civica benemerenza al professor Ervin Laszlo, filosofo della scienza, teorico di una nuova coscienza planetaria sui temi del cambiamento climatico e della pace che da oltre 40 anni risiede nel comune di Montescudaio.
La proposta è stata sottoposta all'attenzione del Consiglio comunale dalla maggioranza ed è stata approvata all’unanimità. La civica benemerenza, ricordiamo, è un riconoscimento simbolico conferito a coloro che con opere concrete nel campo delle scienze ,delle lettere, delle arti, dell'industria, delle professioni e del lavoro, della scuola, dello sport, del volontariato sociale, nonché con gesti di coraggio e abnegazione civica abbiano in qualsiasi modo giovato e reso onore a questo territorio.
Ervin Laszlo ha pubblicato più di 100 libri, tradotti in 24 lingue, e oltre 400 articoli, possiede un dottorato di ricerca alla Sorbona e ha ricevuto 4 dottorati ad honorem. Tra i numerosi premi e riconoscimenti da lui ottenuti figurano il Premio Goi per la pace del 2001 e il Premio Lussemburgo per la pace del 2017, nonché una duplice candidatura al Premio Nobel per la Pace (2004 e 2005).
“Il Comune di Montescudaio, dove ho il piacere di vivere da quasi quarant’anni - ha commentato il professor Laszlo - è il luogo dove mi sono sentito a casa, fin da subito. Un giorno di tanti anni fa viaggiando in macchina con la mia famiglia scelsi di fermarmi nei dintorni e di visitare la campagna. Quel giorno, come ho scritto nel mio libro The Tuscany Dialogues, ‘I didn’t choose this place, it chose me’”.
“Per noi è un onore che una personalità del calibro del professor Laszlo abbia scelto Montescudaio per vivere. - ha sottolineato la sindaca Simona Fedeli - In questo particolare e delicato momento della nostra storia, in cui i due grandi temi mondiali che caratterizzano il nostro presente e il nostro futuro sono il cambiamento climatico e le guerre, e che un grave conflitto nel cuore dell’Europa pone al centro del dibattito culturale il tema dei diritti internazionali, ci sembrano fondamentali il lavoro del professor Laszlo come filosofo dello scienza e teorico di una nuova coscienza planetaria, e il suo invito a un cambio di direzione”.
La cerimonia di assegnazione del riconoscimento è in programma per il giovedì 28 Aprile, sarà aperta alla cittadinanza, con la partecipazione delle associazioni locali e della scuola.
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