Sanità, "Nel Pd c'è grande nervosismo"

VOLTERRA — "A difendere la Regione, e quindi i tagli e il declassamento della nostra Dialisi, è rimasto soltanto il Pd di Volterra". Continua a tenere banco la questione sanità in Alta Valdicecina e a Volterra, con la consigliera Francesca Giorli che va all'attacco della maggioranza.

Nella giornata di domani, mercoledì 13 Agosto, il presidente Eugenio Giani ha infatti convocato il tavolo per la sanità, coinvolgendo i sindaci di Volterra, Castelnuovo di Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina e Pomarance. "Il nervosismo in casa Pd è palpabile - ha spiegato Giorli - perché si avvicinano le elezioni regionali. Ma ognuno, prima o poi, dovrà raccogliere quanto ha seminato".

"Il Pd, anziché criticare la Coalizione Civica, che parla di argomenti concreti, dovrebbe chiedere alla direttrice Casani, voluta da Giani, come mai per Volterra non siano mai stati attivati progetti di integrazione come ad esempio per l’isola d’Elba - ha aggiunto - oppure, come mai per le vacanze estive gli ospedali di città balneari vengono rinforzati, come Cecina, mentre noi addirittura assistiamo alla rarefazione dei pochi professionisti rimasti. Eppure il turismo fa raddoppiare o triplicare i numeri anche a Volterra".

"Perché non viene chiesto, sempre a Casani, il significato di un concorso per Nefrologia, rigorosamente apparso dopo manifestazioni e sfiducia e prima delle elezioni, e se questo farà reintegrare il servizio oppure il declassamento rimarrà operativo? - ha concluso - Visto da chi provengono certe affermazioni non ci meravigliamo, perché questo è quello che succede quando si antepongono gli interessi di una comunità con quelli di partito. Sappiamo che non siete abituati a essere smentiti, ma dovrete cominciare a rispondere ai cittadini".

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