Il Consorzio Turistico risponde alle accuse sul bilancio del cinema

VOLTERRA — "Siamo veramente allibiti di quanto apparso il 2 aprile sulla stampa locale relativamente alla vicenda Cinema Centrale. Ribadiamo che non abbiamo nessuna difficoltà a fornire al comune, per l’ennesima volta, tutte le notizie e i conti in merito alla gestione del Cinema Centrale di Volterra". Con queste parole il Consorzio Turistico di Volterra, nella persona del suo presidente Luciana Parri, risponde alle accuse mosse dalla giunta comunale, a mezzo stampa, riguardo alla gestione del cinema Centrale. 
"Vogliamo solo precisare - scrive Parri - che lo facciamo per trasparenza e cortesia e non perché ne sussista l’obbligo; sono infatti due gli atti che ci legano all’amministrazione: il comodato d’uso, nel quale non c’è alcun cenno all’obbligo di rendicontazione della gestione, e il protocollo d’intesa, scaduto nel maggio 2013". Nel protocollo "a proposito del contributo della Fondazione per l’acquisto delle attrezzature dalla ditta Noodles si dice: 'nel caso in cui il soggetto gestore consegua nel primo triennio utili superiori a 30mila euro lo stesso si accollerà il pagamento della terza rata o di una percentuale proporzionale della stessa se l’utile sarà inferiore'".
"Al limite - prosegue Parri - il soggetto titolato a richiedere un resoconto di gestione era la Fondazione e non il Comune di Volterra il quale aveva solo il compito di erogare alla Noodles srl, amministrata dal signor Calastri, il compenso per la vendita delle attrezzature, cosa che ci risulta abbia fatto con grande tempestività".
"Pensate - prosegue la nota del Consorzio -  che una delle più grosse contestazioni è quella di aver calcolato il costo medio del personale impegnato al cinema in 16 euro l’ora: abbiamo utilizzato al cinema non solo personale di biglietteria e di pulizia ma anche personale più qualificato con un costo orario pari a circa Euro 21,50 come da tabelle ministeriali". "Proprio nei mesi scorsi - si legeg ancora - avendo dovuto ricorrere a personale esterno per le pulizie abbiamo richiesto un preventivo ad una azienda del settore che ci pratica un prezzo di euro 17,10 + Iva all’ora: scusate se mettendo 16,00 Euro abbiamo esagerato".
"Quello che ci stupisce non sono le questioni procedurali - aggiunge la presidente - ma il comportamento del Sindaco di Volterra che in data 25.01.2014 dichiarava a titoli cubitali sulla stampa “'non cadremo in tranelli provocatori il cinema non deve essere e non diventerà una vetrina per fare campagna elettorale' comunicando una sorta di moratoria fino al mese di giugno".
"Siccome è nostra abitudine fidarci delle Istituzioni e di chi le rappresenta - posegue Parri - abbiamo preso atto di quanto dichiarato dal sindaco e abbiamo interrotto la nostra pratica legale; una pratica legale per la richiesta di danni al Comune che ci aveva consegnato, e dichiarato regolare, un cinema privo delle necessarie certificazioni per lo svolgimento delle attività, costringendoci prima a chiuderlo e successivamente a riaprire con una sola sala".
"Evidentemente - conclude la nota del Consorzio - questa fiducia era mal riposta se oggi il sindaco riparte all’attacco e utilizza lui sì, in maniera strumentale, questa vicenda. Nella vita non si impara mai abbastanza. Certo, di fronte a questi fatti e a questi atteggiamenti è difficile pretendere che i cittadini si riconoscano ed abbiano fiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta".
Fonte: Consorzio Turistico Volterra

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