Lavoro venerdì 06 giugno 2014 ore 18:57
Il futuro del territorio passa dalla geotermia: strade e riduzione dei costi energetici per le imprese
I sindaci dei 15 comuni geotermici hanno incontrato il presidente della Regione toscana Enrico Rossi per parlare di sviluppo del territorio
RADICONDOLI — “Il presidente Rossi circa sei mesi fa si era preso un impegno di parlare di strade e di riduzione dei costi dell'energia elettrica come leve strategiche per il rilancio del nostro territorio: ha tenuto fede a quell'impegno con l'incontro di oggi che è stato molto importante”. Così Loris Martignoni, sindaco di Pomarance, commenta l'esito dell'incontro 'Energia e competitività', svoltosi questa mattina nella Sala del Consiglio Comunale di Radicondoli organizzato dalla Regione Toscana e da CoSviG e rivolto alle imprese ed agli amministratori dei 15 Comuni dell'area geotermica toscana, al quale ha partecipato anche Enel.
“Ho proposto – ha detto il presidente Rossi - che si faccia un patto con Enel e che Enel contribuisca allo sviluppo del territorio non solo in termini di risarcimenti ai Comuni, ma anche in termini di aiuti alle imprese sul piano del rifornimento dell'energia elettrica, del calore e dello sviluppo anche delle altre energie rinnovabili, come le biomasse”. “Insieme – ha aggiunto - si può provare a costruire un piano, un progetto, di cui avremo le linee già nei prossimi mesi e che sarà un punto cruciale per i prossimi anni per i 15 comuni geotermici della Toscana”. “Sesta – ha aggiunto - è una prova che questo sviluppo del territorio è possibile”.
“Rossi – ha dichiarato il sindaco di Castelnuovo Alberto Ferrini - esprime un concetto che noi condividiamo: non basta che Enel dia i soldi a questo territorio, ad esempio con le royalties, ma è necessario che sia anche partecipe di questo progetto di rilancio industriale del territorio”.
I temi dell'incontro sono stati il costo dell'elettricità, le imprese del territorio e le ricadute su di esse, il costo del vapore, le assunzioni, ma anche le strade.
Strade. “Sulla manutenzione –
ha dichiarato Rossi - ho fatto una proposta; non spetterebbe alla
Regione mantenere le strade, ma sono disposto a trovarmi a metà
strada con i sindaci: se loro avanzano un proposta in cui ci sono una
serie di interventi da fare e si impegnano a mettere metà delle
risorse, la Regione metterà l'altra metà”.
“E' fondamentale – ha dichiarato
Ferrini – non solo riparare le buche, ma pensare ad un ammodernamento
della viabilità ad un miglioramento complessivo delle strade; a Castelnuovo
lavoriamo già sul progetto della 439”. “A Pomarance – spiega
Martignoni – noi avevamo già messo a disposizione oltre 2 milioni
di euro per intervenire sulle strade provinciali: se altrettanti ne
metterà la Regione potremo intervenire subito”.
Riduzione del costo dell'energia per
le imprese. “Si è parlato –
spiega Martignoni - di sconti sulla bolletta per l'energia elettrica
per le aziende cosiddette energivore come la Salina, l'Altair, la
Ges; se si riuscisse a diminuire anche del
10 % il costo dell'energia elettrica per qualcuno, ad esempio le
imprese di Saline, il costo del prodotto potrebbe arrivare alla metà
di quello che costa oggi”. “Questo – aggiunge - è abbastanza
difficile perchè il sistema prevede che nessuno possa scegliere di
fare i prezzi, ma con una spinta più generale e con una presa di
posizione forte anche da parte di Rossi e dei sindaci, si arriverà a
fare un tavolo con la Regione, con i Comuni geotermici, con Enel e
con l'Agenzia Energetica Toscana per vedere come abbattere i costi”.
“Probabilmente
– prosegue il primo cittadino di Pomarance - arriveremo ad un accordo, cioè un consorzio in cui ci
saranno tutte le aziende del territorio che diventeranno un unico
utente per acquistare la corrente come soggetto unico; dentro questa
compagine confluiranno le imprese che faranno un
bando per la fornitura di energie elettrica; ci auguriamo che a quel
bando di gara Enel in particolare risponda con uno sconto abbastanza
importante per tutte le nostre imprese”.
“Castelnuovo e Pomarance – commenta Ferrini – sono i Comuni geotermici più grossi, pari al 70 %, e per noi è cruciale pensare alle imprese: vogliamo che le imprese si istallino sui nostri Pip che lavorino per Enel, che lavorino a Pomarance e Castelnuovo, che anche se ci sono imprese esterne si localizzino qui e che assumano qui”.
“Cominciamo a chiudere delle cose delle quali stiamo parlando da anni – concludono Martignoni e Ferrini - noi sindaci abbiamo chiarissimi questi temi che sono molto importanti, sono strategici, sono gli unici che possono permetterci il rilancio del nostro territorio, verso il quale Rossi sta mostrando interessamento”.
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