Incertezza sull'Imu agricola: il Comune rinvia

Una delibera di giunta per rinviare il versamento dell'imposta al 16 giugno, aspettando lumi dal governo, che ha già tolto al Comune 185mila euro

POMARANCE — Doveva arrivare in questi giorni il pronunciamento del Tar del Lazio, ma secondo gli ultimi aggiornamenti di oggi, la scadenza dell'Imu sui terreni agricoli resta fissata in tutta Italia per lunedì 26 gennaio. Nessuna sospensione o modifica, dunque, mentre si attendono risposte certe dal governo.
Intanto, però, il Comune di Pomarance ha già approvato una delibera di giunta con la quale l'amministrazione procede al rinvio del versamento dell’imposta al 16 giugno. Come si legge nel documento approvato il 12 dicembre "a prescindere dal nuovo termine che il Governo o il Ministero dell’Economia e delle Finanze introdurranno per il versamento dell’IMU 2014 dovuta dai possessori di terreni agricoli in precedenza esentati dall’imposta, nel Comune di Pomarance il versamento di tale quota dell’imposta deve intendersi rinviato al 16 giugno 2015". Lo scopo è quello di "rassicurare i contribuenti in ordine al nuovo adempimento cui saranno tenuti, che potrà essere effettuato con il supporto dell’Ufficio tributi comunale, in attesa della correzione delle criticità rilevate nelle disposizioni dettate dal decreto approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche agricole e dell’Interno in data 28 novembre 2014".
Una operazione non di poco conto, poichè il governo ha già tolto 'preventivamente' al Comune di Pomarance 185mila euro dal fondo di equilibrio per l'Imu sui terreni agricoli. Nonostante l'incertezza e nonostante non siano stati fatti gli esatti calcoli su chi dovrà pagarla e su quale sarà il gettito reale che arriverà nelle casse comunali. Non esiste neanche un elenco dei contribuenti, nè un censimento: finora Pomarance, come molti altri, essendo un Comune montano, era esente da questa Imposta.
"Con il rinvio - spiega il sindaco Loris Martignoni - i cittadini di Pomarance avranno più tempo per capire e fare i calcoli correttamente una volta che ci sarà chiarezza su questa norma".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI