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Attualità lunedì 09 marzo 2020 ore 16:30

Emergenza coronavirus, i provvedimenti dell'Asl

I provvedimenti adottati dall'Asl Toscana Nord Ovest: cambi del medico online, sospensione attività libera professione, niente attività ambulatoriali



LUCCA — Per garantire la sicurezza dei cittadini ed affrontare al meglio l'emergenza coronavirus l'Asl Toscana Nord Ovest ha adottato alcuni provvedimenti, elencati qui sotto.

Cambio del medico. Per cambiare il medico o il pediatra di famiglia non è necessario recarsi agli sportelli di anagrafica sanitaria. È possibile farlo attraverso il portale Open Toscana (https://servizi.toscana.it/salute), tramite la App SmartSST di Regione Toscana, dai Totem PuntoSi presenti sul territorio aziendale oppure inviando una email all’indirizzo cambiomedico@uslnordovest.toscana.it.

Libera Professione. Sono sospese tutte le attività di Libera Professione svolte in ospedali (Noa, Pontremoli, Fivizzano, Barga, Castelnuovo, Lucca S. Luca, Pontedera, Volterra, Versilia, Livorno, Cecina, Piombino, Portoferraio). Rimangono aperte e funzionanti le agende relative a prestazioni da eseguirsi in altre strutture (es. Carrara, Lucca Campo di Marte ecc), extra azienda ed extra regione.
La presente disposizione è al momento a tempo indeterminato.

Riorganizzazione attività ambulatoriali. A seguito degli aggiornamenti normativi degli ultimi giorni, l’Unità di crisi dell’Azienda USL Toscana nord ovest di sabato 7 marzo ha disposto la sospensione di tutte le attività ambulatoriali differibili nelle strutture ospedaliere, al fine di limitare il carico di persone presenti. Le prenotazioni per visite urgenti e brevi già presenti vengono erogate a completamento delle liste attuali.

Le persone in lista verranno richiamate ed avvertite della sospensione e della eventuale riprogrammazione.

Per i pazienti che hanno necessità di prestazioni ambulatoriali, ritenute indispensabili dallo specialista di riferimento, dal medico di medicina generale o dal pediatra di famiglia, a partire da martedì 10 marzo gli stessi professionisti avranno un numero di telefono ed un indirizzo email a disposizione per segnalare i casi da prendere in carico da parte delle singole unità operative.

Le visite di follow-up sono programmate direttamente dagli specialisti che hanno in carico il paziente. Le attività ambulatoriali che si svolgono in strutture territoriali verranno cadenzate (più distanza tra una e l’altra) per evitare l’affollamento delle sale di attesa.

Per quanto riguarda la sanità di iniziativa le visite programmate saranno precedute da un contatto telefonico atto a limitare il numero di accessi. Nel caso sia confermata la necessità di visita, il paziente potrà accedere regolarmente nell’ambulatorio.

Riorganizzazione attività chirurgiche. L’Unità di crisi aziendale ha confermato l’indicazione ai professionisti di sospendere tutta l’attività chirurgica in elezione, esclusi gli interventi oncologici, di traumatologia o di alta specialità e tutti quelli non rinviabili a giudizio del clinico.

La diagnostica per immagini. Si ricorda ancora che le prestazioni della diagnostica per immagini per gli utenti esterni negli ospedali sono ridotte a quelle considerate urgenti o non rinviabili, su conferma telefonica del medico di famiglia alla radiologia di riferimento. Tale provvedimento ha validità per un periodo di 15 giorni. Le prenotazioni sono state sospese cautelativamente per 30 giorni. I pazienti con esami rinviati vengono contattati dal personale del front office per l’annullamento e la successiva riprogrammazione della prestazione.

Contatti per chi arriva dalla zona rossa. Per alcune regioni e province italiane il Governo ha assunto ieri sera (7 marzo) provvedimenti sempre più rigorosi, ampliando ulteriormente la zona rossa, con l’obiettivo di rallentare il contagio.

In particolare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) reca misure urgenti di contenimento del contagio nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia.

Chiunque rientri dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale e al pediatra di libera scelta.

I riferimenti per l’Igiene e sanità pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono il numero di telefono dell’Igiene e sanità pubblica 050.954444 e l’indirizzo email rientro@uslnordovest.toscana.it.

Rafforzamento checkpoint all’ingresso degli ospedali. E’ stato ulteriormente rafforzato il filtro dei pazienti nelle postazioni di checkpoint all’ingresso degli ospedali, con controllo della temperatura a pazienti e visitatori oltre alla verifica della presenza di sintomi respiratori e dell’esposizione dovuta all’eventuale soggiorno in zone a rischio di trasmissione locale o a contatto con casi di COVID-19.

Non potranno accedere alle strutture ospedaliere tutti i visitatori e pazienti ambulatoriali che presentano sintomi simil-influenzali quali: rinite, tosse, rialzo febbrile, difficoltà respiratoria.

AGGIORNAMENTI DALLE ZONE

LIVORNO
Medicina dello Sport. Sono sospese tutte le visite di idoneità allo sport agonistico almeno per i prossimi quindici giorni.

VALLI ETRUSCHE
Medicina dello Sport. Sono sospese tutte le visite di idoneità allo sport agonistico almeno per i prossimi quindici giorni.

Distretto di Venturina: chiusi gli sportelli Cup martedì 10 e mercoledì 11 marzo

ELBA
Urp. L'orario al pubblico da questa settimana torna ad essere dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 con chiusura nel giorno di sabato.

Consultorio Giovani. Sospesa temporaneamente l'attività del Consultorio Giovani del lunedì pomeriggio svolta all’ospedale di Portoferraio

FIVIZZANO
Aperti i servizi distrettuali a Fivizzano.
A Fivizzano sono state attuate misure necessarie a tutela dell’utenza e degli operatori, già elencate nei giorni scorsi. Visto che nelle ultime ore si erano diffuse, anche sui social, notizie non corrette, l’Asl ribadisce che la sede distrettuale adiacente all’ospedale, che ospita anche il Cup, rimane regolarmente aperta, e che sono riprese tutte le attività distrettuali e di riabilitazione ambulatoriale.


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