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Politica mercoledì 30 luglio 2014 ore 22:52

Moschi denuncia la "quotidiana pericolosità" delle strade volterrane

L'assessore della viabilità, all'indomani dell'incidente sulla 439dir, scrive al Prefetto e alla Provincia



VOLTERRA — "Riteniamo non più rinviabile l'inserimento nella programmazione regionale di interventi sulla viabilità del Volterrano; è una questione di sicurezza, oltre che di giustizia sociale". Queste le parole di Paolo Moschi, assessore alla viabilità del Comune di Volterra che ha scritto una lettera indirizzata al Prefetto di Pisa Tagliente, al presidente della Provincia Pieroni e all’assessore regionale alle infrastrutture Ceccarelli.
Moschi denuncia la "quotidiana pericolosità" delle strade volterrane, "con particolare riferimento alla SR 439 DIR, che ha visto aumentare sensibilmente il suo traffico a causa della chiusura prolungata della Sp 15 da Molino d'Era a Volterra, nonché della SRT 68".
La lettera arriva all'indomani del brutto incidente avvenuto sulla 439 tra Roncolla e Prato d'Era che fortunatamente non ha avuto gravissime conseguenze, ma che ha visto coinvolti due camion ed un minibus turistico. La strada è rimasta chiusa per mole ore per riportare le condizioni di sicurezza e soprattutto per togliere il tir finito nella scarpata del fiume Era.
"Solo nell'ultimo anno – si legge nella lettera - sulla 439 DIR sono avvenuti incidenti per cui si è sfiorata la tragedia". Moschi, oltre all'incidente di ieri, 29 luglio, avvenuto "all'altezza del Podere Le Macine" che ha avuto "conseguenze gravi" e per cui è stata necessaria "l'attivazione del 118 regionale", ricorda "l'autoarticolato francese che si è ribaltato all'altezza di San Quirico, rimanendo per più settimane adagiato nell'argine". Il giovane assessore fa poi riferimento "all'autobus di linea del CTT, con a bordo i ragazzi delle scuole superiori, che tornavano a casa dopo le lezioni, anch'esso uscito fuori strada".
"Purtroppo - scrive Moschi - ad oggi questa arteria non presenta i minimi requisiti di sicurezza, per cui la carreggiata non possiede nemmeno la linea di mezzeria per delineare le due carreggiate: una ex statale oggi regionale che non ha le misure nemmeno di una strada comunale".
Per l'assessore la situazione è aggravata "dalla limitata manutenzione anche del verde, che ostacola la visibilità in molti punti" e dalle "molte manutenzioni mai fatte negli anni". Senza dimenticare poi le frane: "negli ultimi anni questa arteria ha subito anche eventi franosi che sono stati rimossi, ma senza consolidamento e ripristino".
"Siamo praticamente all'abbandono - si legge nella lettera - eppure la 439 DIR è, e sarà sempre più nel prossimo futuro, la principale strada di collegamento tra Volterra e il capoluogo pisano". "Non comprendiamo come mai - conclude Moschi - non sia mai stata oggetto di interventi di messa in sicurezza".
Fonte: Comune di Volterra: ufficio stampa


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