"Baruffa si era complimentato per la Notte Rossa"

VOLTERRA — Paolo Paterni interviene ancora per rispondere alle dichiarazioni di Baruffa prima e Buselli poi, in merito ai rapporti tra Consorzio e amministrazione e l'organizzazione della Notte Rossa. "La vera rabbia - scrive - è che a Volterra si possano ancora fare cose, e lo dimostra il successo della Notte Rossa, collaborando sì con l’Amministrazione senza esserne però succubi e cortigiani: il ruolo del cortigiano che molti amici dell’Assessore sembrano amare a me non è mai andato a genio, né ora né prima né mai".
Secondo Paolo Paterni, gli interventi di Buselli e della Lista Civica "in difesa di Baruffa, sembrano avere ricompattato la lista". "Forse è questo il vero motivo reale che ha consigliato l’Assessore a picchiare duro sul Consorzio - scrive - dopo che, nel corso di una riunione due giorni prima dell’uscita pubblica, a programma già uscito e quindi con i patrocini, i ringraziamenti eccetera ben chiari, l'assessore aveva fatto i complimenti per la manifestazione". "Una specie di prova di fedeltà - aggiunge - chiesta all’Assessore Baruffa che, negli ultimi tempi, era stato vicino al Consorzio e sembrava non condividere la linea della lista di colpirlo sempre e comunque".

Paterni fa poi riferimento al passaggio in cui Baruffa scrive “chi è interessato solo a creare nuove associazioni da presentare nel momento migliore, o da far 'debuttare' in un evento pubblico di ampia risonanza mediatica tipo la Notte Rossa”. "L'assessore - scrive Paterni - mette all’indice la nascitura associazione TerraVola che ha già classificato tra i nemici e che quindi non può partecipare ad uno dei pochi eventi cittadini, insieme alla settimana medievale, che raccoglie tutto il tessuto associativo che è la vera ricchezza di Volterra e che qualcuno vorrebbe trasformare in uno stuolo di cortigiani".
"L’Assessore Baruffa - prosegue Paterni - dimentica di essere l’Assessore di tutti e non solo degli amici; può mettere il logo degli amici in tutti gli eventi, e imporre agli altri di farlo, anche quando non muovono un dito, per dargli una visibilità che hanno sempre stentato ad avere nelle cose, nei fatti, ma non può per questo ignorare o mettere all’indice altre associazioni ritenute scomode o non abbastanza allineate".

Paterni risponde anche in merito alla richiesta di chiarimenti della maggioranza sul ruolo con il quale ha partecipato all’organizzazione della Notte Rossa e in che ruolo è intervenuto a difesa del Consorzio. "Finché i nuovi padroni di Volterra non pretenderanno la mia esclusione e la messa all’indice - scrive - sono ancora socio e Sindaco revisore dell’Associazione VolterraDuemila6, uno degli organizzatori della Notte Rossa, e se lor signori permettono nel mio tempo libero e come volontario faccio quello che mi pare senza dover avere ne il loro beneplacito ne la loro autorizzazione".

"Il Sindaco - scrive Paterni - mi pone questa domanda perché lui la distinzione dei ruoli non sa nemmeno cosa sia confondendo quella di Sindaco, di Marco Buselli e di capo della lista civica". "Io - aggiunge - scrivo come Paolo Paterni sul mio profilo quando voglio esprimere posizioni personali; quando voglio svolgere il mio ruolo politico scrivo come capogruppo di Volterra Futura". "Non scrivo più come Consorzio - aggiunge - perché non ne ho titolo, ma il Sindaco può stare tranquillo che ogni volta che sarà necessario lo difenderò comunque il Consorzio".
"Giudichino i cittadini - conclude - la veridicità dell'affermazione del duo BB (Baruffa- Buselli) sul fatto che il comune è stato cancellato dall'evento della Notte Rossa".

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