Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:VOLTERRA20°  QuiNews.net
Qui News volterra, Cronaca, Sport, Notizie Locali volterra
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gol pazzesco: il portiere del Lesotho segna con un tiro da 70 metri contro l'Etiopia

Attualità lunedì 13 luglio 2015 ore 13:21

Ungulati, "blitz" di Coldiretti in Regione

Secondo l'associazione i cinghiali sono responsabili del 90 per cento dei danni provocati all'agricoltura in provincia



PISA — I cinghiali sarebbero responsabili del 90 per cento dei danni provocati all'agricoltura in provincia di Pisa. Almeno secondo Coldiretti, che dati alla mano è passata dalle parole ai fatti portando la questione fino a Palazzo Strozzi.

Secondo l'associazione, i Comuni più colpiti dagli ungulati sarebbero Volterra e Pomarance, "zone -spiegano- dove è molto forte anche la presenza dei lupi e dei canidi (cani incrociati con il lupo)".

450 mila gli esemplari di ungulati in tutta la regione, il cui 70 per cento è costituito dai cinghiali che, secondo Coldiretti, hanno la maggiore responsabilità in termini di danni: "Devastano campi coltivati, azzerano le produzioni, sterminano gli allevamenti, mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini e creano conseguenze devastanti anche sull’ambiente contribuendo all’impoverimento della fauna e della flora del bosco e del sottobosco". 

L'associazione di categoria ritiene "insufficienti gli abbattimenti da parte del mondo venatorio che nella stagione  2013-2014 ha portato, solo nel caso dei cinghiali, a 2.452 abbattimenti, al di sotto dei piani previsti".

Con il presidente regionale Tulio Marcelli, si sono presentati a palazzo Strozzi anche i vertici provinciali di Coldiretti, che hanno incontrato il neo assessore all’Agricoltura, Marco Remaschi e il capo della segreteria del presidente, Ledo Gori.

 “Purtroppo è l’ennesima volta che denunciamo una situazione non più sostenibile per il mondo agricolo– analizza Fabrizio Filippi, presidente provinciale Coldiretti – e siamo stanchi di farlo periodicamente. I danni hanno riflessi ancora più gravi perché va perduto il prodotto ed il valore che esso acquisterebbe nelle fasi di trasformazione e commercializzazione. A rischio – ha spiegato ancora - non c’è solo il reddito delle imprese agricole ma anche la sicurezza delle aree rurali e periurbane e non mancano neppure le preoccupazione sul profilo sanitario con il rischio di contagi degli animali allevati”.

Gli agricoltori della Coldiretti chiedono una riforma della disciplina: "Dobbiamo trovare una soluzione immediata – commenta Aniello Ascolese, direttore provinciale Coldiretti - I danni alle colture agrarie e agli allevamenti sono ormai in proporzioni tanto rilevanti da rendere insufficiente l’accantonamento delle risorse finanziarie regionali, così che occorre rivedere le modalità di distribuzione delle risorse nazionali e regionali al fine di garantire i fondi necessari per coprire i danni stimati”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La candidata di Coalizione Civica al Cinema Centrale lancia la sua campagna elettorale: "Viviamo in una città bellissima, dobbiamo fare di più"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Politica

Attualità

Attualità