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Attualità mercoledì 02 novembre 2022 ore 14:00
Bolletta alle stelle, lampioni giù e no luminarie
La sindaca Bacci, a fronte di aumenti spropositati dei costi energetici, annuncia un piano di razionalizzazione dei costi per far fronte alle spese
POMARANCE — Un aumento della bolletta del 300% per il Comune di Pomarance, che dal costo annuale di 300mila euro ha visto lievitare le uscite a quasi un milione, con la previsione di ulteriori aggravi. Questo il conto salatissimo della crisi energetica, che non risparmia gli enti locali.
"La situazione attuale ci impone di assumere decisioni ferme per coprire le spese e abbattere i costi che stanno erodendo giorno dopo giorno il bilancio comunale, su cui gravano anche gli aumenti per materie prime, carburanti e lavori in genere - ha detto la sindaca Ilaria Bacci - intanto abbiamo predisposto un piano di razionalizzazione dei consumi che almeno in parte possa contenere la spesa energetica, a partire dallo spegnimento della Rocca Sillana, uno dei monumenti simbolo del nostro territorio, che consente di risparmiare circa 20mila euro all’anno".
"Una soluzione che replichiamo anche in alcune zone dei centri urbani, laddove questo è possibile in base alla struttura degli impianti e senza creare pericoli garantendo in ogni caso l'illuminazione sufficiente per la sicurezza pubblica e quella stradale - ha aggiunto - visto che non è possibile spegnere ovunque".
Nonostante gli sforzi per implementare l'illuminazione a led, il Comune ha deciso di spegnere con alcune ore di anticipo l’illuminazione pubblica in alcune zone, come per esempio a Pomarance al Parco Urbano di Gallerone, nell’area dei Collazzi e degli impianti sportivi di via Garibaldi, così come le aree Pip.
Inoltre, non saranno installate dal Comune le tradizionali luminarie natalizie, risparmiando anche i costi del noleggio delle strutture. Al loro posto, saranno allestiti alberi luminosi in ogni paese del Comune, confrontandosi anche con le associazioni del territorio sulle iniziative per il periodo natalizio.
"Anche in tutti gli immobili di proprietà comunale, dagli impianti sportivi agli uffici, dai luoghi della cultura agli edifici scolastici, è fondamentale che tutti si impegnino a ridurre al minimo indispensabile i consumi - ha concluso - per questo partiranno azioni di sensibilizzazione e informazione affinché le diverse realtà evitino gli sprechi negli edifici pubblici".
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