Cronaca martedì 25 ottobre 2016 ore 12:00
I figli allontanati dalla casa dell'orrore
I genitori sono i protagonisti dell'omicidio suicidio di sabato scorso a Montacerboli: il padre ha ucciso la madre e poi si è tolto la vita
POMARANCE — Li hanno portati via, lontano dal paese dove si trova l'abitazione teatro di uno dei più orrendi delitti avvenuti in zona negli ultimi anni. Quei luoghi, nella piccola frazione di Montecerboli, non sono più frequentabili dai tre figli della coppia vittima di un omicidio-suicidio.
Una follia scatenata dalla volontà della moglie di lasciare il marito: un fatto così inaccettabile per l'uomo da spingerlo a ucciderla a coltellate al torace e alla gola e poi a uccidersi.
La tragedia è accaduta nel tardo pomeriggio di sabato, a Montecerboli, nell'abitazione dell'anziana signora che Nona Movila, badante di 42 anni rumena, accudiva; e dove il marito cinquantenne Petru Cornel Movila l'ha raggiunta, aggredita e uccisa.
I figli sono stati presi in custodia da alcuni parenti che risiedono a Volterra. Le indagini degli inquirenti e l'esame tossicologico sul corpo dell'uomo serviranno a chiarire se quest'ultimo era in preda o meno agli effetti di sostanze stupefacenti.
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