Attualità lunedì 06 ottobre 2014 ore 16:46
Risorse dalla Regione per le aree fragili

Gli enti dell'Alta Val di Cecina, con capofila Castelnuovo, hanno presentato un progetto per finanziare trasporto, mobilità e inclusione sociale
ALTA VAL DI CECINA — L'Alta
Val di Cecina si compatta per chiedere risorse alla Regione Toscana:
con capofila il Comune di Castelnuovo, gli enti del territorio hanno
presentato un progetto per lo sviluppo delle aree interne,
secondo quanto previsto dal bando regionale che finanzierà le zone
più disagiate.
Castelnuovo,
Pomarance, Montecatini, Monteverdi e Volterra dovranno vedersela con
altre tre aree della Toscana: Amiata grossetano, Garfagnana e
Valdarno-Valdisieve; saranno, infatti, al massimo due i progetti
finanzianti di fronte a quattro candidature.
LE
RISORSE. "Il bando – spiega il sindaco di
Pomarance Loris Martignoni – prevede inizialmente una prima tranche
di risorse per il 2014 e il 2015 che sarà di circa 5-6 milioni per
tutta la Toscana; poi dal 2015 al 2020 dovrebbero esserci circa 20
milioni".
"Al
bando potevano partecipare solo i soggetti indicati dalla Regione –
aggiunge – e per la Provincia di Pisa c'era un'esclusione
quasi totale: l'unico soggetto individuato era il Comune di
Castelnuovo Val di Cecina". "Quando
abbiamo capito che le risorse sarebbero state distribuite su un'area
vasta – spiega il sindaco - inizialmente abbiamo provato a vedere
se era possibile partecipare al bando insieme ai grossetani e ai
senesi, poi però la cosa non è andata in porto".
Poichè
potevano aderire al progetto presentato da uno degli enti indicati
dalla Regione i Comuni montani, Castelnuovo
ha riunito gli altri 4 dell’Alta Val di Cecina, insieme all’Unione
Montana Alta Val di Cecina e ad altre 9 istituzioni pubbliche.
GLI
INTERVENTI. Le risorse richieste riguardano principalmente tre
settori di intervento: trasporto, mobilità ed inclusione sociale.
"Sentiamo
forte il problema del trasporto – spiega Martignoni - quest'anno
per ripartire con le scuole e portare a casa gli studenti abbiamo
dovuto sopperire alle carenze del trasporto pubblico attingendo alle
risorse destinate al trasporto di prossimità". Ad esempio, per
quanto riguarda l'Unione dei Comuni (Pomarance, Monteverdi e
Montacatini), gli studenti di Monteverdì vengono accompagnati con lo
scuolabus del Comune, quelli delle frazioni della Sassa, nel Comune
di Montecatini, sono trasportati grazie ad un servizio
attivato con la Misericordia di Ponteginori.
"Un altro tasto dolente per cui avremmo bisogno di risorse da impiegare – aggiunge il primo cittadino – è quello della viabilità e penso, ad esempio, al Ponte di Pavone e alle altre numerose frane che sono presenti su tutte le strade del territorio". "I progetti sulle strade – aggiunge il sindaco di Pomarance - li devi fare insieme alla Provincia perchè la Regione ha dato a questo ente la delega e, salvo ulteriori deroghe, almeno per 2 anni le Province andranno avanti". "Anche se i soldi sono nostri, anche se l'ente non ha risorse – prosegue - se vuoi lavorare su queste strade, mettendoci anche le risorse dei progetti d'area della geotermia, sono i tecnici della Provincia che aprono i cantieri e con loro dobbiamo operare".
"Sull'inclusione sociale – aggiunge Martignoni - ci sono tanti progetti della Regione, come Giovanisì, ma un altro settore in cui avremmo bisogno di operare è quello della difesa del suolo, dopo un inverno e con una stagione di questo tipo".
IL TERRITORIO. "Per noi queste risorse regionali – afferma il sindaco di Pomarance - sarebbero importanti perchè siamo in un momento di grande difficoltà, soprattutto nel trasporto: la nostra carta l'abbiamo giocata, anche se non abbiamo molte chance".
Un bando, questo regionale per le aree fragili, che ha ricompattato l'Alta Val di Cecina, senza dimenticare la visione di area geotermica. "Oltre a Monteverdi e Montecatini che sono con Pomarance nell'Unione - dichiara Martignoni - c'è una rinnovata collaborazione con Castelnuovo, ma anche con Monterotondo Marittimo e con Montieri, che sono per noi gli interlocutori dell'area geotermica". "Noi a Pomarance – conclude il primo cittadino - puntiamo sempre sui progetti di area, così come previsto dalla legge sulle royalties sulla geotermia, sia con la Provincia per la viabilità che con Asa per altre condizioni legate all'approvvigionamento idrico".
Alessandra Siotto
© Riproduzione riservata
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