Santo Genet: i detenuti attori al Persio Flacco

VOLTERRA — Calato il sipario sul palcoscenico carcere, dopo cinque repliche di Santo Genet della Compagnia della Fortezza che hanno registrato un incredibile successo, lo spettacolo di Armando Punzo e dei detenuti attori arriva questa sera, 26 luglio, al Teatro Persio Flacco.
Prosegue così la ventottesima edizione di VolterraTeatro, con lo spettacolo creato appositamente per il festival che esce dal carcere per una pièce volterrana, prima di partire per una lunga tournée inaugurando la stagione del Teatro Menotti di Milano e del Teatro Verdi di Pisa.

Inoltre, la sesta giornata del Festival è dedicata alla poesia con l'evento La ferita, il Volo – Maratona poetica per Volterra, che nasce da un appello fatto da molti intellettuali per Volterra e chiamerà a raccolta poeti, scrittori, letterati per stringere una cordata di corpi e di parole intorno ai luoghi della terra franata. 
La prima parte della maratona si svolgerà in Piazzetta dei Fornelli e nelle aree circostanti le zone della frana, con una performance di Michele Munno che completa l'inedita installazione dedicata alla straordinaria figura dell'artista irregolare Skillinge. Ai poeti verranno consegnati delle sfere in gesso del diametro di 7 centimetri che essi lanceranno nel dirupo provocato dal crollo delle mura medioevali: nel lancio la sfera si spaccherà in due parti rivelando il profilo dello Skillinger che salta.

A seguire, è previsto un aperitivo al suggestivo tramonto del Caffé dei Fornelli e alle 22,30 concerto di musica Jazz a Porta all'Arco. 

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