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Attualità martedì 18 agosto 2015 ore 19:40
S. Chiara: anche profughi a lavoro per gli anziani
La residenza ha aperto le sue porte: successo per la festa di mezza estate con gli ospiti, familiari, operatori, volontari e 'amici' della struttura
VOLTERRA — Oltre 100 persone hanno partecipato il 13 agosto al tradizionale appuntamento sulla terrazza della residenza del Santa Chiara a Volterra, alla "Festa di Mezzaestate", una prosecuzione estiva degli ormai classici Pranzi di Babette, momenti conviviali che vedono insieme gli ospiti della struttura e i loro familiari.
Iniziative che escono dalla normale attività della residenza per anziani e sono possibili grazie alla collaborazione in maniera del tutto volontaria di associazioni e singoli "amici" di S. Chiara, non ultimo il personale e gli operatori che hanno dato una mano al di là del loro normale orario di lavoro, tutti con lo scopo di migliorare la qualità della permanenza degli anziani nella residenza.
Nel menù del'evento che mira al benessere degli anziani all’interno della struttura aprendone le porte a contributi associativi e culturali esterni, la zuppa alla volterrana preparata dalle cuoche della cucina dell'asp Santa Chiara, e una grigliata resa possibile grazie alla disponibilità di Gregorio Bertini e Stefano Lazzerini.
Un contributo non indifferente è venuto anche dai profughi del centro di accoglienza di S. Chiara che si sono impegnati prima con la preparazione, poi durante la cena aiutando gli altri operatori a servire, e dopo cena rimettendo tutto a posto e dimostrando una notevole volontà di integrarsi nel tessuto sociale volterrano.
I partecipanti alla cena hanno anche potuto conoscere i lavori di cucito di un'ospite della residenza, Gabriella Bianchi, esposti grazie anche alla collaborazione dell'Educatrice Donatella Cheli e delle volontarie dell'AVO di Volterra.
Inoltre, in queste occasioni vengono raccolte delle offerte, a titolo del tutto volontario, finalizzate all'acquisto di attrezzature, ausili e quant'altro possa essere di aiuto per migliorare la qualità dell'assistenza e in generale della vita degli anziani ospiti della struttura. E alla Festa di Mezzaestate le offerte sono state particolarmente generose, segno questo di fiducia e di incoraggiamento per l'attività svolta dal Santa Chiara. Si sta valutando quale possa essere il miglior impiego dei fondi raccolti e la decisione definitiva sarà resa nota.
L'Asp Santa Chiara ringrazia "coloro che hanno dimostrato questa bella sensibilità nei confronti della struttura e dei suoi assistiti".
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