Carceri, reati di droga e superamento dell'Opg

Il garante regionale dei detenuti Corleone ha presentato un dossier sulla droga nelle carceri e ha fatto il punto sulle rems

VOLTERRA — La Toscana ha tre mesi di tempo da ora per arrivare alla chiusura dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino e passare al sistema delle rems. E' quanto ha spiegato oggi, 12 Novembre, a Firenze i il garante regionale dei detenuti Franco Corleone in occasione della presentazione di un dossier sulla droga in carcere.

DALL'OPG ALLE REMS. Il garante ha spiegato che "la rems provvisoria di Volterra da 22 posti, dovrebbe essere pronta tra tre mesi". "La rems definitiva, sempre a Volterra, dovrebbe avere 40 posti - ha aggiunto - Andrà verificata l'utilità di una seconda rems e non andrebbe realizzata nella stesso luogo di quella provvisoria".

E' entrato poi nel merito del superamento dell'opg: "Abbiamo una legge che prescriveva la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, tra cui quello di Montelupo, il 31 marzo scorso. "I mesi passano e chi è internato negli opg lo è in maniera illegale e incostituzionale da diversi mesi - ha aggiunto - la magistratura di sorveglianza ha riconosciuto la fondatezza di un reclamo presentato da queste persone: i 'matti' hanno rivendicato i loro diritti costituzionali e la magistratura di sorveglianza ha detto che è vero ma che per altri tre mesi possono restare lì. La notifica di questa decisione dovrebbe arrivare in questi giorni". "La Regione Toscana ha dunque questo limite che è insuperabile - ha illustrato Corleone - Poi la chiusura dell'opg dovrà essere fatta in maniera definitiva".

DROGA E CARCERE. Secondo il dossier “La droga in carcere: fatti e misfatti”, presentato da Corleone questa mattina, su una popolazione carceraria toscana di 3mila 247 detenuti, 836 sono tossicodipendenti e 1071 sono dietro le sbarre per violazione della legge sulla detenzione illecita di sostanze stupefacenti (dati aggiornati a giugno 2015).

Si leggono anche i numeri sulla distribuzione territoriale dei detenuti tossicodipendenti: a Volterra sono 19, di cui uno straniero, su 138.

Interessante anche un altro dato: al 30 giugno 2015, dei 1071 detenuti presenti negli istituti toscani per violazione della legge sulla detenzione di droghe, 41 sono nel carcere di Volterra.

A livello regionale, ha spiegato il garante, “la percentuale di detenuti tossicodipendenti presenti nelle 18 strutture penitenziarie toscane per adulti è scesa dal 27,10 per cento di fine 2014 al 25,75 per cento del giugno 2015, ma questo è da rapportare all’abrogazione per via costituzionale alla legge Fini-Giovanardi”.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI