Attualità lunedì 08 dicembre 2025 ore 14:50
Contro il maschilismo l'ironia di Pivetti

L'attrice in scena al Persio Flacco con "L'inferiorità mentale della donna" ribalta secoli di preconcetti sul ruolo e l'inferiorità femminile
VOLTERRA — Di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius, Veronica Pivetti e Cristian Ruiz con la regia di Gra&Mramor calcheranno le scene del Teatro Persio Flacco, sabato 13 Dicembre alle 21.
Impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui l'attrice si sottoporrà con la sua ironia, lo show racconta l'acme della cultura maschilista. Paziente lei stessa, a causa una passata depressione, Pivetti non mancherà di condividere con il pubblico alcuni singolari episodi personali e di ricordare, con le parole di Lombroso, che il maschio è una femmina più perfetta.
Perché la questione ruota attorno al piccolo compendio “L’inferiorità mentale della donna” scritto nel 1900, opportunamente definito un evergreen del pensiero reazionario in cui Paul Julius Moebius esordisce con la celebre frase "Come stanno le cose riguardo ai sessi? Un vecchio proverbio ci suggerisce: capelli lunghi, cervello corto". Secondo l'assistente nella sezione di neurologia di Lipsia le signore sono insomma provviste di una totale mancanza di giudizi propri. A queste dichiarazioni fa eco poi il medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare Lombroso ribadendo che le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni. Un'escalation di considerazioni conformiste che fa riflettere e al tempo stesso sorridere mentre l'attrice smonta con arguzia e intelligenza i preconcetti e le teorie maschiliste.
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