Cultura lunedì 28 agosto 2023 ore 09:13
Corrispondenze immaginarie, l'arte senza confini
L'opera pubblica partecipata con le lettere dei pazienti psichiatrici dell'ex manicomio di Volterra in trasferta allo Sponz Fest nell'Avellinese
VOLTERRA — “C.i. Corrispondenze Immaginarie”, l’opera d’arte pubblica partecipata di Mariangela Capossela, avviata nel 2022 nell'ambito di Volterra 22 Prima Città Toscana della Cultura, è approdata allo Sponz Fest!
È stato un bellissimo passaggio di testimone. Lo scorso anno, Mariangela Capossela ha avviato il progetto di arte pubblica partecipata “Ci. Corrispondenze Immaginarie”: le lettere scritte tra il 1900 e il 1974 dai pazienti psichiatrici internati nell’ex-manicomio di Volterra, mai spedite, rimaste recluse come i loro autori, hanno trovato risposta nelle persone che hanno aderito al progetto chiedendo di diventare destinatari e interlocutori. Le lettere sono state ricopiate a mano da copisti volontari e inviate in tutta Italia e non solo.
A Volterra sono arrivate 150 risposte da tutta Italia. Risposte che scrivono al presente un nuovo discorso collettivo su malattia, isolamento, cura. Le lettere hanno continuato a viaggiare e sono arrivate a Calitri, ospitate nell’ambito del Padiglione Irpinia dello Sponz Fest 23. È stato possibile consultare la corrispondenza a domicilio, presso le case degli abitanti di Calitri che hanno messo a disposizione una stanza per la lettura, rendendosi garanti e partecipi di questo emozionate dialogo.
All’inaugurazione dell’evento di giovedì scorso ha partecipato, da remoto, anche l’Assessore alle Culture del Comune di Volterra, Dario Danti.
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