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Politica domenica 07 aprile 2024 ore 19:30
Elezioni, polemica per un... casting
Da sinistra l'accusa di mischiare gli interessi permettendo dei provini nella sede di Coalizione Civica, che replica spiegando i fatti
VOLTERRA — La sede di Coalizione Volterra Civica come set per un casting, in vista di una produzione televisiva straniera, incendia la campagna elettorale. Da un lato, infatti, il centrosinistra punta il dito e arriva a parlare di ipotetico voto di scambio; dall'altro, invece, lo schieramento civico si difende, accusando a sua volta i detrattori.
Con ordine: sui social, un paio di giorni fa, è cominciata a circolare la notizia di un casting per comparse in una produzione straniera, che si sarebbe tenuto, appunto, in piazzetta Minucci a Volterra. La sede di Coalizione Civica, appunto.
"Apprendiamo increduli e basiti, ma anche un po’ divertiti, che si stanno organizzando casting per figuranti alla sede della Coalizione Civica, con tanto di post pubblici nei quali viene espressamente dichiarato che il luogo indicato è la sede e si ringrazia la candidata sindaca (Francesca Giorli, ndr) per la gentile concessione - hanno scritto dal gruppo consiliare di maggioranza di Fare Volterra - ma davvero si pensa di poter strumentalizzare la gente a proprio uso e consumo, offrendo posti di lavoro retribuiti in un luogo dove, allo stesso tempo, si chiedono voti, usando una visibilità effimera a fronte di un consenso politico?".
Ha rincarato la dose, poi, Dario Danti, assessore alle Culture del Comune e segretario regionale di Sinistra Italiana. "Quello che sta accadendo a Volterra è abbastanza inquietante - ha affermato - nella sede della lista vicina al centrodestra denominata furbescamente Coalizione Civica, si fanno dei provini. E chi organizza tutto questo? La candidata sindaca per le prossime elezioni, Francesca Giorli, che lavora nel settore cinematografica. In una sede politica, provini di lavoro? In piena compagna elettorale? Non è uno scherzo, e si può benissimo configurare, un tentativo di voto di scambio. Così si cercano facili consensi elettorali?".
Accuse alle quali, appunto, ha risposto la stessa Coalizione. "Forse per l'avvicinarsi delle elezioni, ma anche per lo scarso gradimento del primo cittadino Santi, stanno aumentando di intensità gli attacchi nei nostri confronti - hanno scritto - l'ultimo motivo del contendere è stata la notizia di un casting. La Coalizione Volterra Civica è un'associazione civica che non si occupa di materie non pertinenti allo scopo: tuttavia ci è stata chiesta da Stefania Bibbiani, attiva nel mondo del cinema, una sede per poter svolgere celermente un casting per un film che a breve sarà girato a Firenze. Visto che questa cosa va in aiuto a Volterra e ai volterrani, abbiamo concesso gratuitamente la sede, affinché anche qui tornassero delle opportunità, quelle che per 5 anni sono state assenti".
"La sede della lista è una sede privata, non un ufficio pubblico pagato con i soldi dei contribuenti: a differenza di altri, noi non frughiamo nelle tasche dei nostri concittadini con operazioni smaccatamente elettorali - hanno concluso - ma forse il problema è che si parlerà di cinema e la nostra candidata, in questo settore è forte. Ciò questo, di fronte agli occhi di chi tifa per il Santi, è insopportabile. Ve la immaginate la città che torna a essere teatro di colossal internazionali, con il suo nome che torna sugli schermi di tutto il mondo? Non sia mai, meglio il grigiore dell'usato sicuro".
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