Garante dei detenuti, i dubbi di Coalizione Civica

La scelta di Menzione è vista come incompatibile per l'attivismo dell'avvocato pisano: "Serve neutralità e terzietà per fare il Garante"

VOLTERRA — La nomina dell'avvocato Ezio Menzione come Garante dei detenuti per il Comune di Volterra non convince Coalizione Volterra Civica. I dubbi dell'opposizione, infatti, scaturiscono da quelle che vengono definite posizioni fortemente ideologiche.

"Il garante dev'essere un arbitro imparziale con il compito di proporre soluzioni nel rispetto della legge - hanno spiegato da Coalizione Volterra Civica - l'attività di avvocato militante impegnato nel promuovere cambiamenti ideologici ci pare una bella mina alla neutralità necessaria per svolgere efficacemente questo ruolo. Questo dubbio, che sottolineiamo rimane tale e che siamo disposti ad approfondire, nasce dal fatto che Menzione si è spesso schierato fermamente dei detenuti contro le istituzioni penitenziarie".

"Ci incuriosisce quale sia il suo atteggiamento nei confronti delle forze dell’ordine - hanno concluso - con le quali dovrà per forza di cose collaborare. Non è chiaro quanto sia disposto a cooperare o quanto sia flessibile, considerando anche il suo passato ruolo di osservatore internazionale in Paesi come la Turchia e l’Egitto. Pertanto, incoraggiamo il Comune ad affidare questo ruolo a una figura più incline a svolgere questo tipo di incarico".

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