"Nessun progetto provinciale per la Valdicecina"

VOLTERRA — Il neoeletto consigliere provinciale Paolo Moschi, uno dei due volterrani che siedono nell'assemblea pisana di sindaci e amministratori, va subito all'attacco del bilancio per il prossimo anno previsto dalla Provincia.

"Parte con il piede sbagliato il bilancio 2022 della Provincia di Pisa, almeno per quel che riguarda la Valdicecina, area lontana dagli occhi e purtroppo lontana anche dal cuore degli interventi - ha detto Moschi - si sta parlando molto del ruolo strategico che le Province potranno assumere in tema di coordinamento per il Piano nazionale di ripresa e di resilienza, un piano al quale sono legate molte speranze per il rilancio dei territori più marginali. Proprio per questo mi ha molto sorpreso apprendere che, di fronte ad una notizia positiva, ovvero l'assegnazione di finanziamenti avvenuta a favore della Provincia per oltre 13 milioni di euro per gli edifici delle scuole superiori, siano assenti i plessi di Volterra e di Pomarance".

"Ci è stato riferito, infatti, che non sono stati presentati progetti per tutte le scuole superiori, ma solo per alcuni - ha continuato - unica nota positiva sono i fondi del Ministero dell’Interno per la progettazione definitiva ed esecutiva per la riconversione energetica e ristrutturazione dell’Itis Santucci di Pomarance, avviata nel 2021".

"Vista questa mancanza, come gruppo 'Insieme per la Provincia', abbiamo proposto un atto di indirizzo con il quale si impegnava il presidente a redigere celermente delle progettualità anche per le superiori di Volterra e Pomarance, tali da poter accedere ai finanziamenti del Pnrr - ha aggiunto - tale proposta, però, è stata bocciata dai consiglieri provinciali della maggioranza di centrosinistra, a dimostrazione, evidentemente, di come la Valdicecina sia zona di Serie B".

"Meraviglia tra tutte, il voto negativo del sindaco Giacomo Santi. Lascio ai cittadini il giudizio, anche perché, personalmente, mi sono mancate la parole - ha concluso Moschi - purtroppo non è la prima volta che in Provincia le questioni della Valdicecina vengono trattate con sufficienza, quando non con insofferenza. Noi, però, continueremo a lottare affinché anche alla Valdicecina siano garantiti pari diritti. Volterra e la sua valle meritano di più, ma soprattutto i nostri giovani non possono venire discriminati con minori investimenti".

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