
Il giornalista a Tommaso Marini: «Smalto e orecchini sono la tua forza?», lo sciabolatore: «Contesto sbagliato, parliamo del team»
                
                    
                
            Politica martedì 04 novembre 2025 ore 07:00
Chiesa di Sant'Andrea, "Inagibile ma utilizzata"

Il consigliere comunale di opposizione chiama in causa il Comune: "Grave violazione di un'ordinanza sindacale: nessuno ha fatto rispettare il divieto"
MONTEVERDI MARITTIMO — La Chiesa di Sant'Andrea apostolo è stata utilizzata per celebrare un funerale, nonostante sia stata dichiarata inagibile. È questa la denuncia del consigliere comunale Carlo Quaglierini, che si dichiara preoccupato per le condizioni della storica chiesa chiusa al culto dal Luglio dello scorso anno.
L’ordinanza di chiusura, infatti, aveva infatti dichiarato l’edificio inagibile, a seguito di un sopralluogo dei Vigili del Fuoco di Pisa richiesto dallo stesso parroco, don Franco Guiducci. "La mia preoccupazione - ha detto Quaglierini - riguarda i tempi e le risorse necessari per la messa in sicurezza dell’edificio, che richiederanno inevitabilmente interventi complessi, cautele particolari e materiali adeguati, vista la vetustà del monumento e il valore dei beni in esso contenuti".
Secondo Quaglierini, inoltre, nessuno sarebbe intervenuto per impedirne l'uso. "Si tratta di una violazione della stessa ordinanza di inagibilità - ha aggiunto - e di un episodio che ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini. È grave che né il sindaco, né gli assessori, né i consiglieri presenti si siano preoccupati di far rispettare un divieto espressamente previsto".
"La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto - ha concluso - tra i fedeli del paese c'è malcontento e preoccupazione per quanto accaduto, segno di un disagio diffuso verso una situazione che necessita di risposte concrete e rapide".
    Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta. 
    Basta cliccare QUI
    
		

						



                



