Attualità venerdì 30 gennaio 2015 ore 17:02
Artigianato: azioni concrete ed una scuola
Andrea Pieroni ha incontrato gli artigiani dell’alabastro: "l’auspicio è che si trovino insieme strumenti e percorsi adeguati"
VOLTERRA — "Occorre appassionare i più giovani all'artigianato, incentivando le attività imprenditoriali e sostenendo idee moderne e innovative". Lo ha detto il candidato al consiglio regionale della Toscana Andrea Pieroni, incontrando a Volterra alcuni artigiani, per confrontarsi con loro sulle problematiche e individuare nuove prospettive.
"Oggi, alle poche botteghe artigiane rimaste nel centro storico, è affidata la memoria di un popolo, oltre che la conservazione della tradizione e a loro resta il compito di indirizzare la produzione verso la sua rinascita - secondo Pieroni in questo, però, non possono essere lasciati soli. Il confronto costante con le istituzioni è fondamentale perché non si arrendano. Non possiamo perdere queste ultime e abilissime mani".
Pieroni ha ascoltato "la proposta di rilancio degli artigiani di Volterra: una scuola di formazione per artigiani di alta qualità, non solo sotto l’aspetto tecnico-pratico, ma anche di preparazione economica per conoscere meglio mercati, leggi e risorse disponibili a livello Internazionale".
“Quando si parla di valorizzazione del territorio la lavorazione dell’alabastro e l’artigianato artistico, diventano capitoli non secondari – spiega - è necessario far convergere le forze di soggetti istituzionali e di enti che hanno a cuore lo sviluppo del territorio per dare corpo a un progetto organico di rilancio dell’artigianato volterrano e non solo, attraverso il miglioramento dei livelli qualitativi, l’innovazione tecnologica, una formazione in continuo aggiornamento e nuove strategie di marketing, nonché rinnovati criteri manageriali e imprenditoriali".
"Volterra è già una meta turistica di caratura internazionale e può crescere ancora- continua - ai turisti dobbiamo presentare produzioni di qualità, tipiche, uniche, anche così si arricchisce il già qualificato contesto volterrano, creando nuova occupazione. L’auspicio è che si trovino insieme strumenti e percorsi adeguati al raggiungimento di un obiettivo che è di interesse collettivo. Mi adopererò affinché questa prospettiva possa rapidamente diventare realtà concreta”.
"Come associazione di artigiani - spiega Renato Casini, presidente di Arteinbottega - abbiamo già lanciato un appello a istituzioni ed enti locali perché prendano in seria considerazione la situazione che stiamo vivendo. Noi artigiani, da soli, non siamo in grado di prendere iniziative: possiamo metterci le idee, ma devono essere condivise e sostenute. Abbiamo bisogno di meno burocrazia, strumenti economici e fiscali per dare la spinta decisiva ad un progetto per la rinascita dell'artigianato. Noi siamo aperti a qualsiasi confronto purché si faccia ripartire l'artigianato artistico".
"In questi giorni - spiega Pieroni – il lavoro degli artigiani di Volterra si è fatto apprezzare a San Francisco dove è stata esposta la Torre di Pisa in alabastro. Questa è la provincia che vorrei portare in Regione, una provincia che dà e prende il meglio di sé per farsi grande e superare con più facilità le difficoltà. Ma che grida chiara e forte le peculiarità di ogni territorio, perché nessuno resti indietro".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI