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Attualità venerdì 16 gennaio 2015 ore 18:18
Bassa la pressione fiscale nel 2014
La città etrusca, secondo la classifica della Banca d'Italia, è tra le ultime in Toscana: si stima che ogni cittadino abbia versato 484 euro
VOLTERRA — La Banca d’Italia, prendendo in esame i movimenti di cassa del 2014, ha stilato una classifica di 20 città della Toscana in base alla pressione fiscale. Secondo questi numeri, Volterra occupa il 19esimo posto con 484 euro di gettito fiscale, stimando questa come la cifra pagata da ciascun residente. Classifica che vede in testa Montecatini Terme, Portoferraio con oltre 700 euro.
Notizia che il sindaco Marco Buselli commenta con soddisfazione: "meno tasse e meno richiesta di sacrifici ai cittadini sono la nostra migliore ricetta per invogliare le persone a vivere e investire sul territorio volterrano".
"C’è stato un grande sforzo dell’amministrazione comunale per mantenere le tasse basse - aggiunge Buselli - in un momento di crisi economica diffusa pensiamo che sia un ottima notizia per promuovere la nostra città e invogliare le persone a stabilirsi qui, per far nascere nuove famiglie, e nuove attività produttive".
Il vicesindaco con delega al bilancio Riccardo Fedeli aggiunge che "c'è da considerare anche che il Comune di Volterra non ha applicato la tassa di soggiorno per i turisti e questo è un dato che abbassa ancor più la percentuale di pressione fiscale complessiva e invoglia i visitatori a venire a Volterra". Penso che con tutte le difficoltà del caso - conclude - questa sia la direzione giusta da percorrere al fianco dei cittadini".
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