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Attualità martedì 15 settembre 2015 ore 16:20
Il culto degli dei nella Vada Volterrana
Due appuntamenti importanti per approfondire il culto orientale: l'archeologia protagonista con l'antico porto etrusco
ROSIGNANO MARITTIMO — In occasione dell'annuale campagna di scavi archeologici a San Gaetano di Vada, condotti dall'Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, sarà organizzata l’iniziativa, articolata in due appuntamenti, “Ad nemora Deae. Un culto orientale a Vada Volterrana”.
Giovedì 17 settembre alle ore 17 si svolgerà una visita guidata all'area archeologica di San Gaetano, durante la quale Francesco Landucci, compositore e musicista specializzato in "archeologia sonora", ricreerà suoni, rumori e suggestioni musicali dell'antico porto di Vada e dei suoi edifici principali.
Venerdì 18 settembre, alle ore 19, invece, al Castello di Rosignano Marittimo, davanti all'ingresso del Museo Archeologico, al cospetto della statua in marmo di Attis rinvenuta in una vasca delle Grandi Terme di San Gaetano, si parlerà del culto di questa divinità orientale strettamente connesso a quello della Grande Madre Cibele. La suggestione, in questo caso, sarà affidata all'attore Alessio Pizzech che, alternandosi agli archeologi, reciterà un carme di Catullo.
Per entrambi gli appuntamenti l'ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0586/724285 o consultare il sito del Comune di Rosignano.
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