Giorli, "Volterra irraggiungibile di domenica"

Arriva la richiesta di attivarsi affinché vengano modificate le corse verso la città: "San Gimignano ha ottenuto quanto desiderato: prendiamo esempio"

VOLTERRA — "Ci piace raccontarci come una meta turistica, ma a ben guardare siamo solo narcisisti compiaciuti del nostro riflesso". Lo ha affermato Francesca Giorli, capogruppo di Coalizione Volterra Civica in Consiglio comunale, che punta il dito contro l'amministrazione e chiede la modifica degli orari per il trasporto pubblico della domenica.

Giorli, innanzitutto, accusa il Comune di fare poco o nulla per il turismo. "Da tempo avevamo intuito che l'amministrazione Santi ci avrebbe regalato, ancora una volta tutta, la propria mediocrità per l'animazione cittadina - ha detto - un Natale praticamente assente, infrasettimanali deserti, eventi ridotti all’osso. Ma forse il punto non è solo l’apatia: è la scarsa competenza. E ancora oggi, non ci è chiaro chi gestisca realmente le politiche turistiche a Volterra: l'assessore al Turismo? Oppure il Consorzio Turistico? O ancor più il complesso di Terre di Pisa, in via non ufficiale ma ufficiosa?"

"C'è una visione oltre a una Volterra cartolina, da ammirare per quattro mesi all'anno? C'è un piano? - si è domandata - da quello che vediamo, manca perfino il minimo sindacale: dai bagni pubblici ai trasporti extraurbani. A noi sembra incredibile che Volterra, città riconosciuta a livello internazionale, sia irraggiungibile con i mezzi pubblici di domenica. Una situazione che isola la città, penalizza chi ci vive e contraddice qualunque discorso sul turismo sostenibile o di mobilità come diritto fondamentale".

"Chiediamo all’assessore alla Mobilità, se esiste, di attivarsi, coinvolgendo sia Regione Toscana che Autolinee Toscane, per rivedere l’orario festivo - ha concluso - per un principio di ragionevolezza servono almeno due corse: una in andata e una in ritorno, una la mattina e una il tardo pomeriggio, collegate ai principali snodi ferroviari.
San Gimignano ha voluto un collegamento con Volterra, spingendo per la consolidazione di un distretto turistico integrato e l'ha ottenuto. Si prenda esempio da questi spazi di manovra, perché da Volterra arriva sempre e solo la solita, passiva, mortificata accettazione del tutto".

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