Attualità sabato 22 novembre 2014 ore 18:40
Inchiesta sui pediatri: le varie reazioni

Dal ministro Lorenzin al governatore Rossi arrivano i commenti sulla vicenda, ma ci sono anche le mamme che difendono i medici dei loro bambini
VOLTERRA — Sono molte le reazioni e le dichiarazioni di queste ore in merito all'inchiesta dei Nas di Livorno 'Medici low cost' che ha portato agli arresti domiciliari per corruzione 12 pediatri, di cui uno di Volterra, cinque informatori scientifici e il dirigente di un'azienda che produce latte in polvere, con tre imprese coinvolte.
Commenta la vicenda con l'agenzia Ansa, anche il ministro della salute Beatrice Lorenzin parlando di qualcosa di "gravissimo,
tanto più perché ha visto coinvolti dei bambini". La ministra però aggiunge che "il
problema, sicuramente, è che il costo del latte in polvere è
ancora troppo alto e la libera concorrenza non è riuscita a
farlo scendere". Una competenza che spetta all'Autority competente, come precisa Lorenzin.
Per il presidente della Toscana Enrico Rossi "non si può consentire che pochi gettino un ombra sulle decine di migliaia di lavoratori che tutte le mattine fanno coscienziosamente il proprio lavoro" (vedi il video in fondo alla pagina).
Anche dall'Asl 5 e dall'Ordine dei medici dure dichiarazioni e l'annuncio della sospensione (clicca qui per il testo completo).
Intervengono sulla vicenda anche Adriano Amadei, segretario di Cittadinanzattiva e Domenico Gioffrè coordinatore del Tribunale per i diritti del malato, entrambi della Regione Toscana. "E' sconcertante - dichiarano in una nota - che si lucri sulla
salute dei bambini, speculando sui sempre più magri e precari
bilanci delle loro famiglie". "L'immediata e
cautelativa sospensione dei professionisti da parte delle
Aziende sanitarie incontra il nostro totale favore - scrivono ancora - occorre restituire serenità alle
famiglie". "I casi di corruzione - affermano - siano
isolati e severamente puniti".
Al di là delle numerose voce di condanna, ci sono però alcune mamme in difesa dei medici accusati di aver favorito l'uso del latte artificiale in cambio di viaggi, cellulari, pc, televisori e altri costosi elettrodomestici forniti dalle aziende produttrici. Sui social network, anche per quanto riguarda Volterra e la Valdicecina, sono in molti a difendere i medici coinvolti. Altri preferiscono attendere l'evolversi delle indagini ed il percorso della magistratura. Quello che è certo è che questa vicenda continuerà a far discutere.
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