Cronaca mercoledì 26 febbraio 2014 ore 16:55
Le strade provinciali volterrane; un percorso a ostacoli con 38 frane

La situazione è grave sulla 68 verso Saline, sulla 439, ma soprattutto sulla 15 che resta ancora chiusa. Un vero e proprio bollettino di guerra
VOLTERRA — La Provincia di Pisa emette un bollettino in cui illustra la situazione della viabilità provinciale che si trova all’interno del territorio Comunale di Volterra. Infatti, i recenti eventi meteorologici (31 gennaio e 1 febbraio; 10 e 11 febbraio) hanno determinato una situazione complessiva di grave criticità sulla viabilità volterrana, aggravando pesantemente un quadro già particolarmente complesso e ben noto ai tecnici della Provincia.
La S.R.T. 68 “Val di Cecina” è stata interessata da 3 frane
così dette “di valle” che obbligavano la circolazione su di un'unica corsia di
marcia, con necessaria installazione di semaforo provvisorio rispettivamente al km 34+300 (tratto tra Saline e Volterra, attiva dal
giorno 10.02) ed al km 44+600 (tratto tra Volterra e confine provinciale attiva
dal giorno 31.01) e al km 31+000 (tratto tra Saline e Volterra, attiva dal
giorno 11.02).
Per le tre frane sono state attivate procedure di somma urgenza
e sono stati eliminati gli impianti semaforici provvisori. Nel caso della frana
al km 44+600 rimane il senso unico alternato regolato a vista. I lavori
definitivi presuppongono un progetto articolato per il quale serviranno alcuni
mesi e dovranno essere reperite le relative risorse. Per quanto riguarda la
frana al km 44+600 la somma urgenza attivata ha comportato una spesa di € 21.500;
per la frana al km 34+300 gli interventi hanno avuto un costo complessivo di €
40.000. Per quanto riguarda la frana al km 31+000 il costo complessivo è di €
20.000.
S.R.T. n. 439 “Sarzanese Valdera”: nei giorni compresi tra il 31.01 e l’1.02 di febbraio sono stati registrate al km 96+400, in località La Bacchettona due frane “di monte”, ovvero interessanti la scarpata di monte. Non si tratta di due eventi distinti ma due situazioni che hanno riguardato lo stesso punto: il primo intervento, del giorno 31.01 è stato risolto con l’intervento in somma urgenza di una ditta esterna mentre il secondo (dell’1.02) è stato risolto dal personale tecnico della Provincia. Al momento il costo sostenuto per gli interventi è di € 5.000.
S.P. n. 15 “Volterrana”. Questa strada ha richiesto
interventi di sistemazione sia in occasione degli eventi meteorologici del
31.01-01.02 sia del 10-11.02. In occasione delle piogge del 31.01-1.02 furono necessari interventi in somma
urgenza di rimozione di materiale detritico caduto sulla carreggiata in più
tratti, causato da distacchi di terreno dalle scarpate di monte. Tali
interventi comportarono comunque la necessità di chiusura completa al traffico
della strada nel tratto compreso tra il km 1+500 ed il km 3+600 per il giorno
1.02, con riapertura del traffico alla sera dello stesso giorno. Il costo degli
interventi è di € 15.000.
Più grave è la situazione che si è venuta a creare a
partire dal giorno 10 febbraio: a seguito delle nuove piogge, si sono registrate due nuove
grosse frane rispettivamente al km 3+300 ed al km 3+400. In ordine temporale si
è prima registrata la frana al km 3+400, con rottura del muro di sostegno che
teneva il versante di monte, e successivamente quella al km 3+300, dove a
seguito del cedimento del versante di valle sono franati circa 20 m lineari di
muro di sottoscarpa.
La strada è stata chiusa al traffico dal km 3+300 al km
3+600 già dal giorno 10.02, con accesso fino alle progressive citate limitato
soltanto ai residenti. L’intervento al km 3+400 è in via di risoluzione, quanto
meno per la rimozione del pericolo più grave che consentirebbe una riapertura
al traffico con senso unico alternato, con una stima quantificata del costo di
intervento pari a circa € 50.000, ma anche in questo caso il ripristino delle
condizioni di stabilità dell’intero versante richiederanno progettazione ed
ulteriori significative risorse.
Per la frana al km 3+300 è stato incaricato un
professionista per definire la stabilità del complesso e valutare una possibile
riapertura, almeno in senso unico alternato. Si conta entro prima metà di marzo
di aver quantificato, sulla base delle valutazione del tecnico, il costo
dell’intervento, sia per quanto concerne una messa in sicurezza provvisoria,
sia per una soluzione definitiva delle condizioni di stabilità dell’intero
versante.
L’intero tratto compreso tra il km 4+000 ed il km 2+000 presenta evidenti irregolarità del piano viario causati da dissesti del corpo stradale. Occorre ricordare che questo tratto è adiacente all’area delle Balze. In particolare, questo tratto presenta opere di sostegno (a monte) e di sottoscarpa (a valle) realizzate molti anni fa e quindi con tecniche costruttive ormai inadeguate a sostenere le spinte ed i franamenti che caratterizzano questi versanti. Infatti, ad esempio, l’intero tratto tra il km 2+000 ed il km 4+000 presenta sul margine sinistro (di monte) muretti a secco non più in grado di sostenere le spinte, mentre sul margine destro (di valle) è presente un muro alto più di 5 metri, poggiato direttamente sul terreno incoerente.
In aggiunta a quanto sopra descritto, occorre ricordare che lungo la S.P. n.
15 sono presenti altre tre situazioni di crisi. Per primol tratto tra il km 0+000
ed il km 0+500, tratto interno al centro abitato di Volterra, è stato più
giorni chiuso al traffico a causa del cedimento del muro di sostegno di monte
ed ancora attualmente sono presenti 3 restringimenti di carreggiata con senso
unico alternato a vista, per far spazio ai cantieri installati dal Comune di
Volterra per contrastare il cedimento del muro stesso, mediante posa in opera
di geoblocchi in calcestruzzo prefabbricato.
Inoltre al km 3+800 è da tempo presente
un senso unico alternato regolamentato con impianto semaforico, a causa di una
frana di valle, per il quale è pronto il progetto esecutivo che sarà approvato
dalla Provincia di Pisa con conseguente procedura di affidamento dei lavori,
per un importo complessivo dell’appalto pari a € 220mila.
Infine, al chilometro 8+500 è
presente un’imponente frana di monte che interessa una superficie pari a circa
2 ettari di terreno, ancora oggi regolata con senso unico alternato con impianto
semaforico: i relativi lavori sono in fase di completamento e termineranno entro l’estate,
con una spesa di oltre € 500.000.
S.R.T. 439 dir: a seguito degli eventi di pioggia del 10 e
11 febbraio al km 16+500 è ripartita una nuova e più ampia frana di monte che ha
obbligato all’attivazione di lavori in somma urgenza per il ripristino della
transitabilità del tratto.
Il tratto era già stato interessato da una frana in
occasione degli eventi del 24 ottobre 2013; in questa occasione il fronte di
distacco è stato più ampio ed ha un’estensione pari a circa 100 metri per
un’altezza della scarpata di circa 4 metri. I lavori di messa in sicurezza
provvisoria sono conclusi, con un costo di € 15.000.
Al km 14+500, per effetto
del maltempo sempre dell'ottobre scorso, è presente un senso unico regolato a vista
per una frana della scarpata di valle, la cui criticità è aggravata dalla
presenza di edifici di proprietà privata non distanti dal piede della scarpata
stessa. Al momento sono stati eseguiti interventi di regimazione delle acque
che impedire che l’acqua superficiale possa convogliarsi in corrispondenza
della frana ed accrescere la pericolosità del tratto.
La strada presenta poi
altre situazioni di crisi lungo l’intero tratto compreso tra il km 10+000 ed il
km 16+000 per la mancata regimazione delle acque di monte; il tratto compreso
invece tra il km 10+000 ed il km 12+000 è reso critico anche dalla presenza
dell’Era che in caso di piena spesso esonda e allaga anche la strada.
S.P. n. 16 “del Monte Volterrano”. Questa strada è stata
interessata da interventi di somma urgenza in occasione delle piogge del 31 ottobre e 1 febbraio, con attivazione di un’impresa esterna, che è intervenuta per rimuovere
smottamenti di monte che interessavano la carreggiata nel tratto compreso tra
il km 1+000 ed il km 3+000.
Inoltre si è dovuti intervenire, sia con ditta
esterna che con personale tecnico della Provincia, nel tratto compreso tra il
km 6+000 ed il km 7+000 per regimare le acque provenienti da scarichi privati
ubicati a monte non adeguatamente manutenuti, le cui acque si riversavano sulla
strada con allegamenti importanti della sede stradale stessa. Il costo
complessivo di questi interventi è stato di € 5.000.
Per effetto degli eventi
meteorologici del 10 e 11 febbraio sono peggiorate le condizioni di alcune frane di
valle tra il km 5+000 ed il km 7+000 sebbene al momento non sia ancora
necessario attuare misura di riduzione della circolazione, anche se è stata
potenziata la segnaletica di segnalamento dei pericoli.
Particolare
preoccupazione desta in particolare la situazione del movimento franoso in atto
al km 2+800. Tali situazioni sono comunque sotto attento e costante
monitoraggio del personale tecnico della Provincia, in quanto, per la natura
stessa dei terreni presenti in sito, la progressione delle frane avviene spesso
repentinamente, con formazione di dislivelli significativi sulla pavimentazione
non compatibili con la circolazione veicolare in sicurezza.
Al Km 3+200 si è
infine resa necessaria l’istituzione di un senso unico alternato regolato a
vista a causa di un movimento franoso che ha interessato la scarpata di valle
del corpo stradale.
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