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Attualità giovedì 10 febbraio 2022 ore 13:15
"Depuratore, qualche perplessità rimane"
La decisione è stata presa e il depuratore verrà realizzato vicino al campo sportivo. Il comitato Cam, però, rimane scettico sulla sua ubicazione
MONTESCUDAIO — "Sì al depuratore, ma non al campo sportivo". In sintesi, è questa la posizione del comitato Cittadinanza attiva Montescudaio, nato lo scorso Settembre per chiedere all'amministrazione che l'impianto da tanto desiderato dalla popolazione non venisse realizzato in prossimità del campo sportivo, a pochi passi dall'ingresso del borgo, ma in un'altra zona, magari più defilata e meno impattante.
"Ci siamo costituiti a seguito della presa di coscienza della volontà dell'amministrazione di realizzare il nuovo depuratore vicino al campo sportivo, in uno dei due ingressi al paese - ha detto Michele Reami, presidente del comitato - si tratta di una posizione molto privilegiata e quando abbiamo appreso la notizia, la cosa ci ha un po' preoccupato: solitamente, questi impianti non si mettono in bella vista, soprattutto per le possibili maleodoranze".
"Dev'essere evidenziato che tutte le distanze minime sono state rispettate e che tutto è avvenuto a norma, nessuno di noi ha mai avuto il minimo dubbio su questi aspetti - ha proseguito - ciò che contestiamo è l'ubicazione del nuovo depuratore e il metodo con cui è avvenuta questa scelta, che ha mancato di condivisione con la cittadinanza. Del resto, la decisione è stata presa con una delibera di giunta di Aprile 2019, a poche settimane dalla scadenza del mandato e senza garantire la partecipazione degli abitanti".
"In una prima riunione, i nostri dubbi non sono stati risolti, mentre in una seconda tenutasi a Dicembre abbiamo ricevuto garanzie e chiarimenti. Il 10 Gennaio, poi, è arrivato il via libera definitivo al progetto di depuratore nelle vicinanze del campo sportivo - ha specificato - per ora, il cantiere non è stato ancora avviato, ma noi rimaniamo contrari".
"Sia chiaro, Montescudaio ha bisogno di un depuratore ed è un progetto che da trent'anni dev'essere realizzato. Per questo non siamo contrari alla sua realizzazione, bensì al luogo prescelto - ha concluso - rimangono le perplessità che ci hanno spinto a costituirci: la scelta è stata presa in scadenza del mandato, quando forse meritava una riflessione più ampia. Inoltre, anche durante la campagna elettorale seguente, non è mai stato accennato al campo sportivo".
"Purtroppo, le nostre iniziative non hanno fatto cambiare idea all'amministrazione - ha concluso - ma abbiamo potuto proporre due esperti che possano verificare e controllare che l’opera rispetti tutti i requisiti tecnici nell’interesse di tutti i cittadini"
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