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Politica venerdì 11 settembre 2015 ore 07:50

Nessuna lezione da chi non partecipa al Consiglio

Il sindaco Martignoni replica all'opposizione che ha lasciato l'aula perchè la lista civica non aveva il numero legale

POMARANCE — "A proposito di numeri, la loro media è di circa due Consiglieri presenti alle sedute, talvolta anche uno soltanto. E crediamo che a questa amministrazione non si possa certo imputare scarsità di partecipazione e di impegno". Non si è fatta attendere la risposta di Insieme per Cambiare Pomarance, per voce del sindaco Loris Martignoni, al gruppo consiliare di Sinistra Democratica che aveva denunciato la mancanza del numero legale da parte della maggioranza all'ultima seduta del Consiglio comunale come un "atto gravissimo".

"Non prendiamo lezioni dai Consiglieri di opposizione sull'impegno e sulla responsabilità istituzionale - spiega Martignoni - dato che dall'inizio di questa legislatura, i 4 esponenti eletti di Sinistra Democratica Pomarance hanno partecipato forse una sola volta tutti e quattro insieme ad un'intera seduta del Consiglio comunale, da giugno 2014 ad oggi".

"Ci prendiamo la responsabilità di quanto accaduto al Consiglio del 4 settembre e cioè della mancanza del numero legale" dichiara il sindaco della lista civica che precisa "una mancanza che tuttavia si è verificata esclusivamente a causa del fatto che i Consiglieri e gli assessori di Insieme per Cambiare fossero occupati in impegni istituzionali che si sono protratti più a lungo del previsto".

"In futuro ci preoccuperemo di convocare le sedute del Consiglio comunale in orari in cui avremo la certezza della disponibilità degli esponenti della maggioranza - dichiara Martignoni - Senza preoccuparci, come invece abbiamo tentato di fare finora, di assecondare anche le esigenze dell'opposizione per favorire anche la loro partecipazione".

A proposito della variazione di bilancio, punto all'ordine dell'ordine sul quale l'opposizione aveva abbandonato l'aula, Martignoni aggiunge: "la porteremo nella prossima seduta". "La mancanza del numero legale comunque non ha comportato conseguenze per l'attività amministrativa - spiega - in quanto la variazione al bilancio è stata approvata in Giunta ed abbiamo, come previsto dalla normativa, 60 giorni di tempo per ratificarla in Consiglio".

Infine, il sindaco di Ipc risponde anche alle accuse mosse dall'opposizione sulle tasse: "quella di Sinistra Democratica è pura demagogia". "E' chiaro che il sistema impositivo deriva dalle leggi dello Stato e non dalle scelte dei Comuni - replica Martignoni - Nel nostro le tasse sono al minimo consentito, con una imposizione fiscale bassa che cerca di fronteggiare i continui tagli che gli enti locali subiscono dallo Stato". "Saremmo i primi ad essere felici dell'abolizione di alcune imposte - conclude il sindaco - ma è evidente che si tratta di una responsabilità del Governo e non certo dell'amministrazione comunale di Pomarance, che continua a svolgere il suo lavoro con impegno e dedizione, nell'interesse dei cittadini".

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