Nuovo capitolo sulla vendita del Chiarugi

Lombard Merchant, la società che ha fornito alle Fonti Turismo Srl la fideiussione per la partecipazione al bando per la vendita dell’immobile è sotto indagine

VOLTERRA — Anche il secondo tentativo d'asta pubblica per la vendita dell'immobile Chiarugi a Volterra, di proprietà dell'Asp Santa Chiara, era andata deserta a febbraio. A tornare sulla questione è il capogruppo dell'opposizione Volterra Futura Paolo Paterni che ha presentato una interrogazione al sindaco in merito alla vicenda. Il 14 aprile, si legge nel testo "è apparsa sul Sole 24 ore la notizia che Lombard Merchant, la società che ha fornito alle Fonti Turismo Srl la fideiussione per la partecipazione al bando per la vendita dell’immobile Chiarugi, è sotto indagine sia da parte degli organi di vigilanza bancari che dalla Guardia di Finanza".
Inoltre, "sul sito delle “Fonti Turismo Srl” è presente un articolo in cui si dice che 'il progetto ha portato la società “Le Fonti Turismo S.r.l.” all’acquisto dell'immobile denominato Chiarugi tramite un bando pubblico della Società Santa Chiara, ultima proprietaria dell’immobile'". "Tale notizia - si legge ancora nell'interrogazione - non risponde al vero e rischia di creare un danno al Santa Chiara nel processo di vendita dell’immobile". Vendita che, dopo il fallimento del secondo tentativo d'asta pubblica, si potrà procedere a concludere tramite trattativa privata per cercare di trovare un acquirente.
"La Società le Fonti Turismo risulta essere in liquidazione - aggiunge Paterni nel documento - e ad oggi non si ha nessuna notizia certa circa il pagamento della fideiussione a suo tempo stipulata a favore del Santa Chiara".

Quindi Volterra Futura interroga il sindaco su "come intende tutelare gli interessi del Santa Chiara in merito alla diffusione di notizie false da parte della Società Le Fonti Turismo Srl circa la vendita dell’immobile denominato Chiarugi". L'opposizione chiede anche di informare il Consiglio se sono in atto trattative per la vendita dell’immobile "il cui buon esito è fondamentale per il risanamento economico dell’ASP Santa Chiara". Infine, il caprogruppo chiede di sapere "a che punto è la pratica per l’incasso, da parte del santa Chiara, della fidejussione a suo tempo prestata dalla società Le Fonti Turismo Srl".

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