"O sei con loro o sei fuori: è una farsa"

Il Pd locale interviene sull'uscita da Upv di Lonzi e Pescucci: "è un storia già vissuta così come già sentite e vissute sono le dichiarazioni del sindaco Buselli"

VOLTERRA — "Per noi e per la città è un storia già vissuta così come già sentite e vissute sono le dichiarazioni del sindaco Buselli su questi nuovi abbandoni". Così il Partito Democratico di Volterra commenta in una nota l'uscita dalla maggioranza dei consiglieri comunali Simone Lonzi e Margherita Pescucci, richiamando anche le dimissioni dell’ex assessore alla cultura Patrizia La Porta.

Secondo il Pd volterrano le dichiarazioni del sindaco "cercano di nascondere quello che invece è sempre più palese: democrazia e trasparenza non sono presenti né all’interno del gruppo di maggioranza, nè verso i cittadini".

"La denuncia da parte di chi si è dimesso - prosegue il Partito Democratico - è oramai corale viste le svariate dimissioni e scissioni avute in sei anni, fra primo e secondo mandato di Marco Buselli; tutti gli uscenti, passati e presenti nei loro rispettivi incarichi hanno trovato il metodo di governo delle giunte Buselli poco trasparente e arrogante".
"In breve o sei con loro, gruppo molto ristretto, o sei contro di loro, quindi fuori- scrive il Pd - non è una questione semplicistica, come Buselli ci vuol far credere che queste persone non hanno 'forse compreso lo spirito civico, che ha mosso il progetto della lista civica negli anni', perché la questione è ben più profonda e preoccupante, viste le dichiarazioni di chi ha deciso di allontanarsi da questa maggioranza".
Secondo il Partito "questi abbandoni cominciano ad essere tanti e qualcosa all’interno della maggioranza e della Lista Civica Uniti per Volterra non funziona". "Essere amministrati in questo modo non è normale - spiegano - è una farsa che fa solo del male a Volterra e alla sua immagine. La trasparenza su quello che sta avvenendo in quel palazzo che doveva essere di vetro, le decisioni che si stanno prendendo a scapito dei cittadini, poichè si parla di soldi pubblici, va applicata in toto e non con i soliti spot".
"I cittadini - concludono - hanno diritto di sapere, di essere rappresentati al meglio e soprattutto non debbono essere loro a pagare per errori di pressapochismo e dilettantismo che questa amministrazione ogni giorno di più dimostra".

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