Cultura giovedì 29 maggio 2014 ore 18:20
Armano Punzo porta il mito di Ulisse nelle scuole
Un'affascinante avventura culturale alla riscoperta del mito: fianco a fianco artisti e studenti
VOLTERRA — "E
se invece di ostinarci a voler capire meglio la realtà, la
smarrissimo, volontariamente, per crearne attraverso l'arte una
completamente nuova che più somigli al bello? Come
in un viaggio coraggioso verso il non conosciuto, senza certezze". Parte
da qui il Progetto
Ulisse avviato a Volterra da
Armando Punzo nel dicembre 2013 con la Classe
III del Liceo delle Scienze Umane G. Carducci di Volterra che
sarà presentato alla città venerdì
30 maggio alle
17,30 al Teatro di San
Pietro e che si
svilupperà nell'arco dell'anno scolastico 2014/2015.
Il
progetto, in
collaborazione e con la partecipazione di
GenerazioniInArte/Fotoimmagine, Consorzio Turistico
Volterra Valdicecina, Comitato
Contrade Città di Volterra,
prevede il futuro coinvolgimento di
alcune classi del
Liceo Artistico di
Volterra e di artisti
e associazioni del territorio
che operano in campo culturale, per la realizzazione di una creazione
comune.
Nel
dettaglio si lavorerà, a partire dal mito
omerico di Ulisse,
alla creazione di Tableaux
Vivants in cui i
giovani studenti avranno la possibilità, aiutati dagli artisti e
dalle associazioni, di raccontarsi attraverso la creazione di opere
d’arte viventi. Di raccontare le proprie visioni, i propri sogni, o forse di immaginare una nuova realtà, un nuovo mondo
possibile.
Nell’Odissea
il tema del viaggio, dell'allontanamento e del ritorno alla casa si
intersecano con il tema ricorrente della mutabilità
di tutte le cose e dell'uomo affascinato dall'ignoto incarnato dalla
figura di Ulisse.
Quella
stessa mutabilità che
appare all'artista come necessità di andare oltre quello che già
conosce, come un leit motiv della
propria esistenza, quel flusso evolutivo che appartiene all'uomo e al
mondo stesso che per sua natura non è immobile, trasfigurerà anche
le opere d'arte che prenderanno una nuova forma in divenire, saranno
dissacrate nella loro immutabilità museale, e trasformate in quadri
vitali e parlanti di fronte a un pubblico chiamato
ad attraversarle come un grande e camaleontico Ulisse.
Accogliendo
l’esigenza dei ragazzi stessi di andare oltre la banalità del
quotidiano, non
si lavorerà dunque a una rappresentazione realistica della vita
contemporanea attraverso il mito, ovvero su ciò che già conosciamo
della nostra esistenza, ma a una rilettura del mito stesso, che
sorvoli la realtà attraverso visioni fantastiche, alla ricerca di
una rinnovata bellezza, di un racconto immaginato tutto dentro
l'arte.
Accanto
all’opera omerica il lavoro creativo sarà nutrito da altri testi
teatrali e letterari, video documentari, film, volumi con opere
d'arte di ogni epoca, impressionismo, espressionismo, arte
contemporanea che l’associazione metterà a disposizione.
Il
laboratorio, già avviato nel dicembre 2013, proseguirà fino al 2015
condotto da Armando Punzo e dai suoi collaboratori, presso le sedi
del Liceo G. Carducci, presso il Teatro San Pietro di Volterra e
altri spazi che verranno concordati con il Dirigente scolastico, i
docenti e l'Associazione Carte Blanche coordinatrice del progetto e
prevede un momento di apertura al pubblico e alla città tra la fine
di Maggio e gli inizi di Giugno 2015.
Fonte: Ufficio stampa
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