Sanità, "Garantire continuità e qualità"

Da sinistra: Graziano Pacini, Giacomo Santi, Eugenio Giani, Francesco Auriemma e Alberto Ferrini

I quattro sindaci di Volterra, Pomarance, Castelnuovo e Montecatini di nuovo dal presidente Giani: ecco i punti toccati durante l'incontro

FIRENZE — Si è tenuto il secondo incontro del tavolo per la sanità in Alta Valdicecina. L'incontro, che ha fatto seguito a quello iniziale di fine Giugno, ha nuovamente portato a Firenze i quattro sindaci di Volterra, Pomarance, Castelnuovo di Val di Cecina e Montecatini Val di Cecina, che hanno incontrato il presidente della Toscana Eugenio Giani.

"Per quanto riguarda le urgenze, è emersa con chiarezza la necessità di garantire la continuità e la qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari, evitando interruzioni o riduzioni che possano compromettere l’assistenza alla popolazione - ha riassunto Giacomo Santi, primo cittadino di Volterra - è fondamentale che le soluzioni a breve termine siano tempestive e concrete, così da preservare la fiducia della comunità e la funzionalità della rete territoriale. A tale proposito sono da apprezzare le precise indicazioni date dal presidente Giani alla struttura tecnica relativamente alla ricerca di soluzioni per il reinserimento di un nefrologo e del cardiologo 24 ore su 24, nonché per il rafforzamento dell’Ortopedia e della Chirurgia".

"Abbiamo condiviso, inoltre, la visione di un percorso di valorizzazione e potenziamento dell’offerta sanitaria e di riabilitazione, come Auxilum Vitae e Inail - ha aggiunto - L’obiettivo è far sì che Volterra diventi un modello di riferimento per la gestione di servizi sanitari in aree con caratteristiche geografiche e demografiche peculiari".

Anche per questo, Giani ha coinvolto anche il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. "Si è ritenuto opportuno avviare un iter per il riconoscimento di un progetto speciale Volterra - ha concluso Santi - che ci permetterà di rafforzare il ruolo del settore della riabilitazione accrescendo la sua valenza regionale e nazionale. Tale strategia include le azioni utili a ottenere le necessarie deroghe e modifiche alla legge Balduzzi".

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