Bivacco nel bosco per spacciare la droga

I carabinieri hanno individuato la postazione con l'aiuto delle squadre cinofile e forestali. C'era anche la tenda da campeggio: tutto smantellato

RIPARBELLA — Un bivacco nei boschi di Riparbella, con tanto di tenda da campeggio e 15 batterie di auto per ricaricare telefoni e pc. E poi sacchi a pelo, fornellini, lampade, cibo e acqua. Per far cosa? Come base dello spaccio di droga.

Ma a scoprire la postazione sono stati i carabinieri della stazione locale che, col nucleo cinofili di San Rossore e i forestali, hanno smantellato tutto quanto.

L'area boschiva, spiegano i militari in una nota, sarebbe stata utilizzata dagli spacciatori per la vendita di sostanze stupefacenti. All’interno quasi ogni giorno vengono identificati e segnalati al prefetto, come assuntori abituali numerosi acquirenti.

Da lì la decisione dei carabinieri di addentrarsi nel fitto della macchia. E hanno avuto ragione: "E' stato rinvenuto un bivacco comprensivo di tenda da campeggio, quindici batterie per auto, utili a ricaricare telefonini e personal computer, vestiti, sacchi a pelo, fornellini elettrici per scaldare le vivande, alimenti da cucinare, lampade a batteria e numerose bottiglie d’acqua integre. Ciò conferma, che i pusher vivono all’interno dell’area boschiva durante l’intero arco della giornata per poi darsi il cambio ogni 15 giorni circa".

L’area è stata bonificata ed il materiale consegnato al locale centro di smaltimento rifiuti.

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