
Grattacielo a Bangkok crolla durante il terremoto, l'edificio in costruzione si sgretola: la fuga degli operai

Attualità sabato 07 marzo 2015 ore 10:40
Sulla vecchia ferrovia

In Val di Cecina si cammina, si pedala, si cavalca lungo il tracciato della vecchia ferrovia, che collegava Saline di Volterra con il colle etrusco
VOLTERRA — Una giornata di escursioni per far rivivere
i treni storici e le linee dismesse, ma anche per rilanciare lo
sviluppo del viaggio intermodale. Si festeggia domani, domenica 8 marzo, anche a Volterra la
Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, l'appuntamento
organizzato dalle associazioni ambientaliste riunite nella
Confederazione mobilità dolce (Co.Mo.Do.), con il patrocinio
morale del Patrimonio Unesco, del ministero dell'Ambiente e della
Fondazione Ferrovie dello Stato. Una iniziativa nazionale volta a sensibilizzare le
istituzioni sullo stato in cui vertono stazioni e ferrovie
dismesse e ragionare di mobilità e territorio.
In Val di Cecina domenica si cammina, si pedala, si cavalca, lungo il tracciato della vecchia ferrovia, che collegava Saline di Volterra con Volterra. La tratta interessata è di circa 10 chilometri e il trekking, in partenza da Saline, terminerà in Piazza dei Priori di Volterra. E' possibile poi rientrare a Saline: con mezzi propri o con l'autobus e c'è anche un bus navetta che trasporterà i partecipanti da Volterra a Saline (prenotazioni presso Pro Volterra Piazza dei Priori, 10 - tel: 0588-86150).
"Le linee
dismesse sono legate alla storia del paese e ne raccontano lo
sviluppo- si legge in una nota degli organizzatori - sono parte integrante dei territori e, a seconda delle
necessità locali, vanno sfruttate per mettere in pratica una
riconversione sostenibile". Si possono trasformare in 'vie verdi'
sulle quali pedalare, passeggiare e andare a cavallo oppure
rimettere in attività per rilanciare e potenziare il trasporto
ferroviario pendolare. Come è accaduto anche con la linea Cecina-Saline di Volterra.
Legambiente, che aderisce alla Confederazione, ricorda che in Italia "sono ormai chiusi piu' di 1.189 chilometri di rete ferroviaria 'storica' per i pendolari e richiama l'attenzione delle istituzioni sulla drammatica situazione dei treni regionali, tra disservizi".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI